La Distorsione della Caviglia
LA CAVIGLIA
L'articolazione tibio-tarsica è un’ articolazione assai esposta al rischio di lesioni acute al complesso legamentoso sia interno (mediale) che esterno (laterale).
Articolazione tibio-tarsica
L’articolazione è composta dal complesso tibio-peroneale entro cui bascula, nei movimenti di flesso estensione e rotazione del piede, l’astragalo.
(Clicca sui disegni per visualizzare i movimenti)
L’articolazione è composta dal complesso tibio-peroneale entro cui bascula, nei movimenti di flesso estensione e rotazione del piede, l’astragalo.
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Movimenti articolari dell'articolazione tibio-tarsica
La stabilità e la congruità articolare di queste ossa durante l’esecuzione del movimento è assicurata dall’integrità di questi complessi legamentosi.
La stabilità e la congruità articolare di queste ossa durante l’esecuzione del movimento è assicurata dall’integrità di questi complessi legamentosi.
Distorsione
La distorsione di caviglia produce un danno legamentoso, più o meno complesso a seconda del numero di legamenti coinvolti, la cui estensione e gravità viene quantificata in tre gradi.
La distorsione di caviglia produce un danno legamentoso, più o meno complesso a seconda del numero di legamenti coinvolti, la cui estensione e gravità viene quantificata in tre gradi.


Legamenti dell'articolazione tibio-tarsica superiore
In seguito al trauma comparirà una marcata tumefazione della regione malleolare colpita, accompagnata da vivo dolore che spesso impedisce l’appoggio del piede a terra.Nelle distorsioni di I grado spesso basta il riposo articolare , integrato da terapia anti infiammatoria, seguito da cicli di terapia fisica (ionoforesi, laser) e fisiocinesiterapia; la ripresa dell’attività sportiva sarà consentita a quadro clinico risolto. Nelle lesioni di II grado in cui la compromissione dell’integrità legamentosa è più grave rispetto al precedente è opportuno procedere ad immobilizzazione per 4 settimane, a cui seguirà un intenso programma riabilitativo.\Le lesioni di III grado, ovvero la rottura completa del legamento, prevedono la terapia chirurgica seguita da periodo di immobilizzazione.
In seguito al trauma comparirà una marcata tumefazione della regione malleolare colpita, accompagnata da vivo dolore che spesso impedisce l’appoggio del piede a terra.Nelle distorsioni di I grado spesso basta il riposo articolare , integrato da terapia anti infiammatoria, seguito da cicli di terapia fisica (ionoforesi, laser) e fisiocinesiterapia; la ripresa dell’attività sportiva sarà consentita a quadro clinico risolto. Nelle lesioni di II grado in cui la compromissione dell’integrità legamentosa è più grave rispetto al precedente è opportuno procedere ad immobilizzazione per 4 settimane, a cui seguirà un intenso programma riabilitativo.\Le lesioni di III grado, ovvero la rottura completa del legamento, prevedono la terapia chirurgica seguita da periodo di immobilizzazione.
2 commenti:
Grazie Nick, è molto interessante!
De nada Aurora.
Ne ho ancora un po' ma ve le somministro a piccolissime dosi....
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