martedì 6 marzo 2007

A proposito di Argentina

Il film di Valentino che balla mi ricorda il mio viaggio in Argentina.
Nel 2004 la mia famiglia ed io siamo andati a trovare un cugino di mia moglie, nipote di una zia scappata in Argentina prima della prima guerra mondiale. Lunga storia che vi risparmio anche se molto divertente. Per noi inglesi tute le storie romantiche di italiane fuggite con amanti sono divertenti - e vi raconto questa un'altra volta.
Arriviamo in Argentina. Paese fantastico. Uomini galanti con le donne, donne che arppresentano tutto ciò che l'uomo può desiderare. Si viene a sapere che in buona parte la belezza delle donne è dovuta a chirurgia plastica, ma a vederle non mi sembrava - almeno seni e glutei avevano un movimento assolutamente fluido. Insomma una citta delle bele donne e ovviamente anche del tango. Ma un'altra cosa divertente dell'Argentina è la cultura del Gaucho. Ebbene se si trova chi balla il tango in tutti glia angoli di La Boca, quartiere leggedario non solo per il tango ma anche per il Calcio (un po' plebeo, gli snob tengono per il Racing, stessa differenza che fra il Milan e l'Inter), il Gaucho invece non si trova. Mio figlio, all'epoca di 9 anni doveva a tutti costi incontrare un vero Gaucho, perchè di belle donne e Tango non s'interessava proprio. Abbiamo viaggiato in lungo e in largo per trovare uno spettacolo di Gaucho ma era inverno e i veri Gaucho stavano a casa. Ci siamo fatti bistecche gigantesche, abbiamo comprato coltelli di Gaucho, cinture di Carpincho (una specie di topo dalla pelle morbidissima, di cui sono fatte scarpe da tango) ma niente Gaucho.
Presi dalla pietà i cugini ci portano in giro per la Pampa in cerca di un Gaucho. Niente. Ci fermiamo per comprare le sigarette in un vecchio bar tabacchi di campagna. Dentro c'è un tizio in ciabatte ma, una strana cintura, e la coppola in testa. Puzzava di sigaro. Era un Gaucho. Il cugino gli chiese se era un Gaucho. Sei un Gaucho? Si sono un Gaucho. un Vero Gaucho? Ti sembro falso? Mi figlio decide che è un vero Gaucho perchè c'ha il coltello e la cintura. Va bene così. Foto col Gaucho. Siamo tutti contenti. Tango, belle donne e Gaucho. In Argentina ci torno. C'è tutto quel che un uomo può desiderare. Nel prossimo collegamento attacco anche la foto.

Ciao a tutti

Paul

1 commento:

Anonimo ha detto...

Voglio vedere la foto col Gaucho!