Tanghera
(Desde el alma de un tanguero)
Mi piace la cadenza del tuoi passi,
non mi piace sentire le tue gambe come sassi.
Mi piace quando chiudi gli occhi e sogni
e la musica ci avvolge e tu agogni,
di essere portata come una rosa,
al di sopra di ogni cosa.
Adoro quando alzi il tacco e sorridi
e quando del mio abbraccio saldo ti fidi.
Non mi piace quando distratta ti volti in giro
a guardare la gente passare e ballare....
me devi seguire, non l’eterno divenire.
Mi piace quando in mille giri mi circondi
e siamo distanti come due mondi
che ruotano l’uno rispetto all’altro
e non c’è bisogno di nessun altro.
Siamo solo noi due in relazione,
cosa importa l’altrui opinione ?
Questo tango ci porta lontano,
in un mondo che non conosciamo
se non dalle note e dalle parole che ormai amiamo.
Vorrei che questo vortice non finisse,
che la musica continuasse per tutta la notte
e che ci portasse lungo nuove interminabili rotte
dei miei passi sopra i tuoi ed i tuoi sopra i miei;
le mie gambe fra le tue e le tue fra le mie
disegnando interminabili scie.....
“Dall’anima” mi accompagna fiera
mentre scrivo queste quattro strofe in rima.
Non sai i brividi che mi provoca, tanguera,
una musica così dolce non l’ho mai sentita prima,
mi confonde e mi inebria quando è sera.....
3 commenti:
...educativa,... per tutte!
Molto bella Nicky, complimenti!!
Grazie molte !!! ;)
Un'altra cosa che non mi piace, ma che è sicuramente perdonabile, è quando una non capisce la marca e comincia a dire che balla da poco, che non ha capito cosa deve fare etc etc etc Io penso che la cosa che più aggrada un/a tanguero/a durante il ballo è il silenzio, che io rigorosamente interrompo in un solo caso: molto ma molto raramente, per fare qualche apprezzamento/complimento alla ballerina ;) Frase breve ed incisiva !!!:)))))
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