venerdì 31 agosto 2007

Vecchi amici

I tuoi amici, prima del tango... ovvero gli amici che non hanno contratto, felix culpa, la dipendenza da tango. Io li capisco. A volte vorrei anche scusarmi con loro. Che li si vede di meno, che tante e tante volte ti chiamano e t'invitano ma tu hai milonga quella sera. E sai già che ti chiederanno di rinunciare per una volta. E tu già sai che dovrai dire di no, lo sai ancor prima che te l'abbiano chiesto... E' brutto dire di no, in ogni caso. Ma un conto è dire no quando opponi un motivo comprensibile a chi il no lo riceve ("Scusami, ma non posso, ho un matrimonio"... "Scusami, ma non posso, mio fratello arriva a Malpensa e devo andare a prenderlo"...), un conto è dire no e sapere che chi ti ascolta si sente come preso in giro, come rifiutato per motivi del tutto irrazionali. Del resto il tango rimane incomprensibile ai più...
Ci sono momenti in cui ti scatta una specie di rabbia. Al decima richiesta di non andare via, di rimanere lì perché "ma scusa, ma siamo più importanti noi o un ballo?", ti verrebbe da scuoterli e urlare che non è solo un ballo, che loro non possono capire...

giovedì 30 agosto 2007

..ultimo martedì..alla Gelateria..

Nessuno della compagnia,chi per una ragione,chi per un'altra.. può venire.Io sono indeciso,dovrei andare da solo all'ultima serata alla Gelateria,la famosa Ghironda Ice di Ponte Ronca(BO).
Il tempo non promette bene ma quando ho la conferma che verranno sù anche gli amici di Firenze..non ho più dubbi,andrò anche da solo.
Parto con dei lampi incredibili all'orizzonte proprio dove devo andare io.Per me è solo calore oppure temporali di breve durata.Ho Roberta che mi aggiorna sulla situazione del tempo a Bologna.Alle 22 mi chiama per dirmi..che sta piovendo ma ormai sono a Modena,anche qui sta piovendo ma sta diminuendo.La voglia di tango mi fa essere fiducioso..male che vada balleremo sotto la tettoia ma non sarebbe la stessa cosa,ci sarebbe pochissimo spazio per ballare.
Arrivo alle 22:25,sta piovendo,anche se poco.Smette quasi subito e Andrea avvisa..asciughiamo la pista e poi ci si sposta fuori.
E' Melenita la musicalizadora..sinonimo di bella musica sicuramente.
I miei primi tanghi naturalmente..con Roberta.Avrebbe voluto anche le milonghe ma si è dovuta accontentare di tango e vals.
Mi piace sempre comunque...abbracciarla!
Ho già visto parecchie ballerine brave..ho fatto bene a venire..
C'è un gruppetto di bùrdèle romagnole interessanti..la prima che invito è una rossa con le trecce,Barbara.Otto anni di tango si sentono subito nell'abbraccio
leggerissimo.Peccato aver smesso solo dopo due tanghi a causa della sistemazione delle casse..(..ho saputo poi che lei insegna..dalle sue parti..)
La seconda è Valentina.Sicuramente qualche anno in meno ma ci siamo trovati comunque benissimo,abbiamo fatto tango e poi milonga..
La terza,la più principiante..è Chiara.E' stata lei a consigliarmi le sue amiche.
Non si sente in serata,anzi un pò...sfigata,ha le scarpe nuove,col tacco becca
parecchie fughe..becchiamo vari spintoni..le si scuce la gonna pantalone...
cazzarola!Mi piace comunque ballarci,sembra di ballare con una farfalla..tanto
è leggera..
Le amiche fiorentine sono arrivate..il primo cabeceo è per la Flor de Florencia.
Con lei tanghi come sempre veramente..speciali.
Con Larisa ho sperimentato le milonghe...non sono molto brava,mi fa,ma a conti fatti è andata più che bene,anche lei è soddisfatta.
Una bellissima tanda anche con Elisabetta..eh sì..con le fiorentine ultimamente mi trovo che è una meraviglia!
Di altra qualità sicuramente i tanghi con Maria,conosciuta sabato scorso ma non posso certo pretendere di più,mi accontento anche perchè..mi piace la sua sincera compagnia.
Con Claudia era dall'inizio dell'estate che volevo provare ad invitarla...sono principiante,si affretta a dirmi prima di alzarsi..ma lo sapevo già.In effetti ci vorrà
ancora parecchio tempo da dedicare allo studio,in ogni caso resta una donna...
ugualmente interessante.
Ho dovuto aspettare un pò..tanghi già promessi ,ma alla fine ne è valsa la pena.
..due tande con la mia Silvia preferita non è cosa di tutte le sere.Le piace veramente ballare con me,altrimenti non me lo direbbe tutte le volte che balliamo insieme e ne sono sempre molto lusingato,quasi incredulo.Tutti quei tanghi con lei me li sono proprio goduti,cercando di dare sempre il massimo.
Dopo di lei potevo anche andare a casa ma Lucia non è di questo parere e viene al mio tavolo per salutarmi e naturalmente..invitarmi.Sta passando Poema,non possiamo restare seduti e così accontento anche lei,amica carinissima e dolcissima.Bei tanghi anche con lei...
Mi ero prefisso di andare a casa presto ma poi..un tango tira l'altro.Mi accorgo della presenza dell'ultima fiorentina e così rimando ancora la partenza.Mi piace
l'abbraccio della Simona,il suo stringermi per poter sentire meglio la guida e così..sono rimasto anche per le milonghe..
Vado a salutare Marcella,sto per andare..sono già le 2,è tardi.In prima fila vedo
Monica..è dall'inizio serata che mi sta aspettando..non mi ha mai mollato con lo sguardo ogni volta che non ballava.E va bene..non posso non invitarla.
Ha una corporatura abbastanza..robusta ma non faccio fatica con lei..anzi devo dire che mi sono quasi stupito delle belle camminate che abbiamo fatto..
Il suo ringraziamento per me...si sente che ti piace il tango,riesci a trasmetterlo e per questo mi piace ballare con te....Grazie anche a te,Monica.
Un saluto anche al Theo,Sandro,Guido e Stefano e un arrivederci a Fivizzano.
A conti fatti sono io che ho più kilometri da fare,anche se non di molto.
Mi infilo in autostrada,è tardissimo,domattina la sveglia è sempre alle 7:15...
Esco a Carpi e visto..che non è tardi..mi ferma pure la Stradale,solita trascrizione dei dati..buon giorno e riparto su una strada pressochè deserta fino a Viadana..i primi camionisti che si mettono in viaggio,io che invece devo ancora andare a letto.Sono le 3:20 quando spengo l'auto...ma ho volato?

buon tango a tutti
Vincenzo

martedì 28 agosto 2007

Viaggio in Argentina - Cascate di Iguazu



..alla milonga..dei laghetti di Marconara..

Questo sabato rimango vicino a casa,solo una cinquantina di km mi separano dai laghetti di Marconara,nei pressi di Gonzaga(MN) dove Nico ha organizzato una milonga estiva quindicinale.
E' un circolo Arci in mezzo a laghetti penso utilizzati per la pesca sportiva.Il posto è carino,c'è un ristorante e parecchia area verde.Si balla naturalmente all'aperto su una pista in cemento non molto grande ma sufficente.Non si scivola molto e a fine serata è impressionante vedere quanta polvere c'è in pista portata lì dal camminare avanti e indietro dei ballerini.
Marcello e Mariaelena hanno fatto prima una lezione e così stasera c'è più gente del solito venute dalle provincie limitrofe alla zona.
Io sono con Brunella appena tornata dalle vacanze,è in crisi di astinenza..ha paura di non essere più capace e così mentre gli altri stanno finendo di cenare noi siamo già in pista per vedere se ha ragione o no.
Un velo di ruggine c'è,con tutti i bagni che ha fatto..!La memoria però non è andata perduta e così è più tranquilla.
Dopo Sitges è la prima volta che ritrovo Stefania..è lei che mi chiede di ballare,
l'avrei comunque fatto io.L'unica ragione dei miei rarissimi inviti prima di Sitges
era la sua preferenza per l'abbraccio molto aperto,ma ora si è...avvicinata e così penso che la inviterò più frequentemente.La tanda molto piacevole lo ha confermato..
Sono arrivate le mie mantovane preferite..è con Paola che comincio...a freddo
con delle milonghe veloci.Ce le siamo comunque proprio godute.
Si propone poi Cristina..ok..andiamo,è una tanda di tanghi di D'Arienzo,tra i miei preferiti.Mi piace quando riporto la ballerina al posto e vedere la sua soddisfazione nel suo sorriso.
Se ci fosse Beppe direbbe..tango fast food!Può anche essere ma quando ho troppe amiche da far ballare..cerco di farne ballare il più possibile.Quando poi il 95% delle donne presenti ti conosce e aspetta un invito da te..allora diventa un problema di difficile soluzione.Con parecchie ci ballerò ma con tante non ce la farò non perchè non voglio ballarci.. sono le circostanze del momento a volte a farmi propendere per una o l'altra ballerina.
Dopo la cortina Nico metterà i vals..a Deanna piacciono molto ed è lei che invito.Quando più tardi sarà lei ad invitarmi non mi tirerò certo indietro..
Incontro la Robby,un abbraccio..un bacio e un invito!La vedo molto... solare,felice,sta vivendo sicuramente un bel momento,sono felice anch'io per lei.Come sempre..una bellissima tanda con lei...es un placer,siempre..
Ritorno da Brunella per qualche tango per vedere se c'è ancora qualcosa da grattare via..
Le milonghe..so che Tatiana mi sta aspettando! L'ultima volta è stato quest'inverno a Verona.Come sempre con lei mi viene da esagerare specie se sono come stavolta milonghe veloci.Alla fine ho sentito le sue gambe tremare un pò..è da pochissimo che ha ricominciato a ballare ed io l'ho fatta sforzare forse un pò troppo ma sò comunque che almeno..l'ho fatta contenta!
Stavolta non posso non invitare Bianca,per quasi 3 anni è stata la mia ballerina ai corsi di Patricia e Matteo,ma ultimamente non frequentiamo le stesse milonghe.Ho ritrovato una ballerina veramente in forma..è stato un piacere..
Come lo è stato anche con Mariaelena da poco mamma di uno splendido bimbo,anche lui già in milonga.Ho sempre ballato poco con lei forse perchè avevo soggezione della sua bravura ma ora non ho più di questi falsi problemi.
Con lei due bellissimi vals..
Vado a salutare Giosi,da sempre una delle mie milanesi preferite e aspetto le milonghe.Non riesco ad invitarla..è Francesca che mi invita prima,le avevo promesso le milonghe moderne,quelle che balla solo con me.Giosi capisce e mi sorride...sarà per le prossime.
Per me Francesca e Dante sono una delle coppie di amici più belle,nella vita e nel tango.Lei è una donna stupenda,ha tutte le qualità che cerco in una donna..
bellezza,intelligenza,simpatia..dolcezza.Per questo mi fa molto piacere quando posso ballarci.Per lei io sono..il top del top,specie nella milonga..ma è troppo buona con me,esagera ma ciò non toglie che mi faccia ugualmente piacere...
Dopo la velocità ci vorrebbe l'emozione di un tango con Nadia,ma..sta ballando.
Mirella è un'altra delle mie reggiane preferite.Anche con lei è passato un pò di tempo ma il suo sorriso non lo dimentico sicuramente.Il piacere di ballare con lei è sempre lo stesso come la sua grande emozione,tradita dal suo cuore che batte..a 1000...
Mi ferma Stefania,bellissima come sempre,un pò pazzerella più del solito..vuole ballare con me.Posso dire di no ad una strafi come lei?Certo che no anche perchè la bravura non le manca sicuramente..anche se qualche volta scappa un pò, vista la sua grande esuberanza!Con lei una gran bella tanda...
E' assieme ad un'amica,Maria,che balla da poco e mi incuriosisce ballarci.
Non è così principiante come si è definita,ha solo bisogno di essere guidata con più decisione ma è stato piacevole ballarci insieme.
Ci sono ancora parecchie amiche reggiane con cui vorrei ballare..scelgo Daniela,è un pò che non balliamo assieme.L'ho notato mentre l'abbracciavo in una bella tanda di tanghi...è leggermente più alta di me ma è perfettamente appoggiata,petto contro petto..mi sono sentito da Dio con lei!Spero sia stato così anche per lei..
La fine della serata si sta avvicinando,come la stanchezza ma devo finire in bellezza.Nadia è già andata..peccato..Giosi no ed è come se fossimo rimasti a quando dovevo invitarla..Nico attacca con le milonghe.
Sono le nostre,velocissime anche a quest'ora ma sono poi quelle che preferisco sempre.Mi stupisco della mia vitalità ma anche lei non perde un passo..è bravissima.Bella serata..fino alla fine!Anche lei è contenta della musica che ha messo Nico,sempre ballabilissima.
Qualche tango fatto bene ancora con Brunella e poi la lascio per gli ultimissimi
all'abbraccio di Nico,uno dei suoi preferiti.
Anche stasera mi soffiano Paola..devo restare a guardare?
Mi va benissimo una bella brunetta,anche se principiante,seduta vicino a me.
Balla da 8 mesi..c'è parecchio da sistemare e un pò alla volta lo faremo.Per adesso c'è Poema..da ballare,uno dei miei preferiti.Con l'immaginazione penso di essere Javier che balla con Geraldine..con la fantasia ho ballato stupendamente,nella realtà..molto meno ma che importa..siamo comunque arrivati fino in fondo..anche agli ultimi ultimi tre tanghi..
Sono le 3:10 e siamo rimasti solo in 6 coppie.Ora bisogna pensare al ritorno,ma non siamo lontani da casa.Lasciamo il Nico a sbaraccare e ci avviamo alle auto.
Sono comunque le 4 passate quando arrivo a casa...

buon tango a tutti
Vincenzo

lunedì 27 agosto 2007

Lucianone due la vendetta!

Aggiornamento sul Lucianone! L'ho rivisto ancora a Modena, domenica sera.

Faccio io (d'ora in poi FI): "Veh Lucianone che ti controllo, t'ho fatto la macumba! A che punto sono le mie scarpe!".
Fa lui (d'ora in poi FL), ridendo: "Ma ciao! Ma stai tranquillo fino ad ottobre!".
FI: "Sei arrivato tardi (quasi mezzanotte, n.d.r.)".
FL: "Eh, ero a cena qui a Modena con un'amica, ci siamo persi in chiacchiere. Poi non lo so ma quel posto non riesco mai a trovarlo anche se ci sarò venuto cento volte. Come una maledizione, mi perdo sempre".
FI: "Veh Lucianone, ma prenditi un tomtom che ormai ce l'hanno cani e porci! Col lavoro che fai, sempre in giro, ti viene buono".
FL: "Ehhh!!! Ma ce l'ho già il tomtom!".
FI: "E allora? Come fai a perderti".
FL: "Ma prima mi si erano scaricate le batterie, non tenevano più, un casino. Poi però ce le ho prese nuove, adesso ci sta in carica".
FI: "E allora? Usalo santo dio!".
FL: "Ma te non sai la sfiga... Adesso che c'ho le batterie della madonna mi s'è rotto l'accendisigari della macchina. Ce l'ho sempre spento".
FI: "Ma te sei un mito".
FL: "Grazie".

Ma vi rendete conto che se non avessi cominciato a ballare il tango io il Lucianone non l'avrei mai conosciuto?

domenica 26 agosto 2007

..la prima volta di Nico..all'Amusement...

Per me è la prima volta che arrivo all'Amusement prima delle 22,quando la milonga non è ancora aperta.Stasera è una serata speciale,sarà Nico,per la prima volta,il musicalizador,e così con Paola siamo partiti molto prima del solito.
Vedere la milonga vuota fà un certo effetto,si riescono a notare meglio certi
particolari che quando balli non hai tempo per badarci.Per esempio ho notato solo ora che hanno cambiato gli ombrelloni che riparano i tavolini dall'umidità della notte..sono veramente belli.Tutto è disposto bene..luci,tavoli..l'unico problema è la pista abbastanza dura e alla fine i piedi e le gambe si lamentano.
Secondo me andrebbe lisciato meglio..
Non potevo perdere l'occasione di essere io ad aprire le danze e così alle 20:20
sono già in pista con Paola per i nostri primi tanghi..in solitaria.
Quando hai una ballerina come lei..non si può avere nessuna paura di fare brutte figure e poi comunque balliamo per..noi e non per gli altri che guardano.
I miei tanghi di vera inzio serata sono con Antonia,l'amica vicentina di lunga data,sempre più brava,ogni volta che torna da Baires e in più con lei ho anche un debito di riconoscenza,è sempre gentilissima e...el suyo abrazo me gusta
mucho.Con lei la tanda di De Angelis..
Stasera ho voglia di "prima volta" e così invito Antonella,la padrona di casa.
Ha un bell'abbraccio,mi trovo bene ma non avevo dubbi.Era da un pò che volevo invitarla,stasera è stato il momento giusto.A me è piaciuto..penso anche a lei.
Non torno al posto,ho visto Anna,vado a salutarla e naturalmente ad..invitarla,ci sono i vals.Con lei c'è sempre quel qualcosa in più che mi predispone meglio al suo abbraccio.Si,con lei mi trovo molto bene,ci siamo fatti anche dei tanghi...!!
Nico è partito benissimo,non posso perdere nemmeno un tango!
Milonga...provo con Giuliana.Dopo la prima la vedo tutta euforica..non si ricordava più come era ballare..con me.All'inizio la sento un pò distante ma poi
si lascia andare e tutto migliora..
Stavolta Piera riesco ad invitarla subito..per noi tango e vals,con grande piacere.
Una bella tanda anche con Laura,mi fa piacere la sua soddisfazione di poter ballare con me,che contraccambio.
Dopo la cortina ci saranno sicuramente le milonghe,comincio ad avvicinarmi dove ho visto Stefania.Mi stava aspettando ed è stato subito..spettacolo!
Ha una velocità incredibile nelle gambe e così anch'io posso permettermi di fare
cose che normalmente non faccio.Un vero divertimento ballare con te...mi fà,
ma è altrettanto per me.
La tanda di vals sò già con chi farla,è dall'inizio che Azzaline mi guarda e mi sorride.Non è sicuramente una super ballerina ma a me piace ugualmente il suo abbraccio..il suo sorriso..e anche il vederla poi così contenta..
Più tardi sono ritornato anche per qualche bel tango,fatti nonostante avesse mal di testa...
Ora però è il momento del "Flor de Florencia".Ormai è inutile parlare della sua bravura,da quando avevo saputo che sarebbe venuta c'era la certezza di una serata speciale...e mentre passiamo davanti alla consolle,da Nico...ehi Vince,
che ti venisse niente..te la stai proprio godendo,eh !! E' vero,me la sono proprio goduta e dopo una bellissima tanda di tanghi..una altrettanto di milonghe,
superveloci......
Sono ritornato dalla luna direttamente..sottoterra con una principiante invitata senza pensarci troppo.E' stata dura ma non posso comunque lamentarmi.
Per tornare ancora in alto ho bisogno di una super brava,che non ho mai invitato anche se avrei voluto farlo più di una volta.
Un attimo di stupore per il mio inatteso cabeceo ma Antonia non mi dice di no.
L'ho vista anche fare esibizioni di tango nuevo ma con me si adatta al mio tipo di tango,al mio abbraccio.E' veramente brava..sono molto soddisfatto !!
A Giuliana avevo promesso un'altra tanda,capitano ancora..le milonghe.So che fa un pò fatica ma so anche che le piacciono..vuole impararle bene.
Siamo ormai verso la fine,la stanchezza rende le gambe pesanti,con Loretta faccio solo gli ultimi due pezzi della tanda,ma non potevo non invitarla,era una sera che mi stava aspettando..
Beppe si era già lamentato della musica,qualcuno perfino delle cortine che
Nico metteva...io non mi ero ancora fermato...
Tango moderno,che io ballo solitamente a milonga..la Stefania sta fumando,mi aspetta per il prossimo ma io non riesco a sedermi.Flora sta mangiando ma ha compassione..di me,del mio sguardo triste..smette e ci lanciamo in pista per gli ultimi minuti del pezzo..bellissimo !
Poi sono io che la riporto al suo gelato e torno da Stefania,che stavolta è pronta ad alzarsi.Dobbiamo recuperare il tempo perduto e butto dentro buona parte delle mie ultime forze.Faccio qualche casino ma quando sei in velocità e per di più stanco..può capitare,in ogni caso ci siamo proprio divertiti..ancora !
Mi sento abbastanza stroncato,ho ballato come un matto,ora è il momento di fermarmi.
Bisogna però aspettare che il Nico finisca,prima di potere andare.
Anche Paola ha ballato tantissimo..gli ultimi tanghi volevo farli con lei ma qualcun'altro è stato più svelto di me.
Decido allora di invitare Roberta,anche lei una sera a fissarmi,mentre le passavo davanti.Si..era da venerdì scorso che voleva ballare con me ed il
momento è arrivato.E' più alta di me ma mi trovo bene ugualmente,l'abbraccio è
come piace a me e così facciamo una buona tanda..
Sono già passate le 3,Nico continua ancora e così con una conoscente padovana gli ultimi due tanghi e poi è veramente finita...
Naturalmente siamo tra gli ultimi a uscire dopo aver salutato i cari amici venuti da Firenze.Dobbiamo fare anche rifornimento di metano,in autostrada.
E' un viaggio di ritorno pesante,non vedo l'ora di arrivare a casa,sono stanco,ho sonno ma sono anche molto contento della serata.
E' solo dopo le 5:30 che finalmente mi posso buttare sul mio letto...

buon tango a tutti
Vincenzo

mercoledì 22 agosto 2007

martedì 21 agosto 2007

Il Lucianone esiste!

Non riesco a credere ai miei occhi tangueri! Lui, il Lucianone, l'ologrammatico essere che, si narra, spaccia scarpe nelle milonghe, è di fronte a me... Me ne aveva parlato il Mirko di Modena, alias metacarpo al plutonio per via dei suoi indistruttibili avanpiedi, ma io non credevo esistesse davvero il Lucianone, pensavo invece che le scarpe di Mirko, per via del colore tutt'altro che appariscente, gli fossero state verniciate da un suo amico che fa il carrozziere per la Ferrari e non veramente confezionate su misura dal calzolario misterioso. E invece è lì, davanti a me, in carne e ossa... e quanta carne!
Mi avvicino al banchetto, vedo subito due scarpe da pinguino che un anno fa, se le avessi comprate, avrei poi firmato l'autorizzazione a farmi rinchiudere in un ospedale psichiatrico. Me le provo... le calzo... un guanto... ma cosa dico un guanto... una carezza... E ci faccio al Lucianone, che intanto eravamo diventati amici: "Prendo queste". "Sì ma son pronte a ottobre", mi fa lui. Io non capisco. La scarpa ce l'ho in mano, è reale, mica ologrammatica come lui! "Ma scusa, se prendo questa qui non va bene?". "Eh - fa lui - ne ho solo una di queste. E poi non ti va bene, perché tu c'hai il collo alto". Fatto sta che mi fa sedere, apre un foglio bianco dimensioni A3 e mi prende la forma della pianta, un po' come io disegnavo la forma della mia mano da piccolo... Poi misura la circonferenza del collo in due punti e lì scopro che c'ho un piede più magro dell'altro. Compiliamo l'ordine, in religiosa concentrazione. Si vede che il Luciano ci mette del gusto in quello che fa. Io ancora non capisco perché fa solo una scarpa per volta, invece che due come tutti i calzolai sani di mente. "Ma perché non ne fai un po' pret-a-porter?", gli chiedo ingenuamente. "Eh, dopo mi tocca girare con il carretto!". Ha ragione il Luciano, se ne facesse a paia sarebbero il doppio di una scarpa singola... geniale!
Io adesso c'ho già la smania. Che si narra che Luciano a volte abbia tempi di consegna biblici, che lui già facesse scarpe per el cachafaz ma che non abbia fatto in tempo a consegnargliele per via della guerra mondiale... E ma io gli sto addosso come un cappottino, gli faccio una macumba che per i primi di ottobre... spettacolo!

lunedì 20 agosto 2007

..una settimana..di tango..

E' la mia settimana di ferie.
Non ho potuto andare via ed allora sarà una settimana...di tango.

Martedì.............................................................................................................
E' iniziata il martedì,con la serata alla Gelateria di Ponte Ronca.
Vado lì perchè aspetto Silvia e Ana,ma poi non hanno potuto venire.
Appena arrivato ho un pò di sconforto..lo ammetto..alla vista del parcheggio vuoto.Anche la pista è quasi vuota,a mettere musica c'è Sandro 051..
L'intenzione è di restare un pò a vedere se arriva gente,in caso contrario c'è sempre la milonga del Nico,a Gonzaga..è sulla strada del ritorno.
Vedo la Simona,abbronzatissima,è appena tornata dai festival di Siracusa e Catania..è il momento giusto per invitarla,visto che lo faccio raramente.
Sono io che alla fine dovrei farle i complimenti ma è sempre lei che mi precede..e li fa a me!E' sempre gentilissima.
Cominciano ad arrivare ballerine..interessanti!
Quasi non ci credo!..da Siena è arrivata Maria con amici,da Firenze..Teo,
Pasquale e..Donatella,da Pisa..le "ciucie" Chiara e Romina!!Si rimane qui!!
La prima a cambiarsi è Maria,due belle tande con lei..
Uno sguardo d'intesa e con Donatella inizio delle tande stupende..tre di fila.
Quando una ballerina alla fine ti dice..è valsa la pena di venire anche solo per questi tanghi...come ci si può sentire?Vorresti non lasciarla più ma il gioco con lei è finito,bisogna trovarne un'altra,sperando di ritrovare anche le stesse emozioni..
Con Chiara c'è una sfida,l'ultima volta,sempre qui mi era parsa un pò cambiata nel suo modo di ballare..o forse sarò io cambiato dopo Sitges?
E' stato divertente prenderla un pò in giro..comunque ho ritrovato la Chiara di sempre..un placer,de verdad..
Con Romina non ho mai avuto dubbi,è appena rietrata da B.aires,è dimagrita..
chissà quanto ha ballato!..una bellissima tanda di milonghe...
L'abbraccio di Roberta mi dà sempre delle ripercussioni..in fondo al cuore,ma
purtroppo è solo tango e non devo pensare ad altro...
Devo essere più attento nel cabeceo,si può creare una situazione imbarazzante quando a rispondere sono due amiche e devi per forza dire di no ad una di loro.Mi spiace per Renata anche perchè poi è andata a casa..
rimedierò alla prossima occasione.
Eveline sta ancora imparando ma la sua simpatia vale comunque un invito..
Anche Chiara balla da poco,ultimamente non riesce a capacitarsi di essere così tanto gettonata ma si sente e si vede quando hai il tango..dentro.
Una serata che all'inizio non prometteva bene alla fine si è rivelata..bellissima!
..e così ancora bei tanghi,vals,milonghe con le mie toscane preferite.
C'è stato anche il tempo per invitare per la prima volta anche ballerine magari mai considerate e poi scoprire invece di trovarti bene anche con loro...
Con Alessandra gli ultimissimi tanghi mentre me ne stavo andando..
Sono quasi le 3,abbiamo sforato l'orario di un'ora..ma è Ferragosto solo una volta all'anno.Niente da recriminare a Sandro 051,belle scelte.
Mi stavo dimenticando dell'esibizione a sorpresa di "El Pulpo" con la sua ballerina canadese.Come dice la parola,sta sperimentando un tango strano quasi sul posto di lui che con le sue gambe come tentacoli entra tra le gambe di lei,la saca continuamente e la fa girare .A me non è piaciuto,emozione..zero.
Alle 4:30 sono a Casalmaggiore,in giro non c'è un'anima.....

Mercoledì.............................................................................................................
Anche il mercoledì sono solo e la scelta su dove passare la sera del 15 agosto è caduta sulla milonghina della Claudia Furlani davanti al Bar Cerchio Aperto,a Garda.La location è in una piazzetta davanti a Villa Carlotti.L'ingresso è gratuito
la scenografia è molto carina,intima..suggestive le candele per terra,anche se un pò pericolose..e più di una è stata rovesciata.Il pavimento è di marmo non levigato.
Hanno iniziato alle 21 a ballare ma io sono arrivato solo alle 22:30,causa il traffico intenso e la difficoltà a trovare un posteggio per di più..caro!
Non posso perdere tempo e invito Lorenza.Abbiamo già ballato penso un anno fà,mi ricordavo solo che ballava bene e..non mi sbagliavo,a dispetto del pavimento scivoloso.
Le milonghe le voglio fare con Sabina.E' stato faticosissimo,le scarpe con la suola in cuoio mi rendono un pò insicuro ma..ce l'abbiamo fatta..e bene.
Con Luisella penso fossero anni che non ci ballavo..due belle tande così..
Finalmente mi decido a ritornare alle mie hogan e a riaquistare sicurezza prima
di invitare Nadia.Contemporaneamente è arrivato il momento dei fuochi artificiali
..ma non ci lasciamo distrarre,siamo troppo concentrati a gustarci questi intensi momenti di un tango..interno,con pochi movimenti..
E' stato un momento quasi romantico,Nadia è una delle pochissime ballerine tra le tante che conosco che si lascia veramente coinvolgere da un'emozione profonda.Non capita sempre ma stasera è la sera giusta.Questa piazzetta sembra fuori dal mondo,la musica..forse non è nemmeno tango..ma è bello
ballarla a tango,quasi al rallentatore.
E' un tango che nasce dal cuore ed è questa...la sua bellezza.Da ricordare...
Purtroppo è già mezzanotte,è già ora di fermare la musica,ho il tempo solo di fare un paio di tanghi con Bianca.Ha fatto progressi con la mirada rispetto a quando l'avevo conosciuta quest'inverno a S.Eufemia.Mi piace il suo abbraccio milonguero..oltre al suo sorriso.
Avrei potuto finire la nottata a Torri del Benaco,ma ho preferito tornare a casa,
ugualmente soddisfatto.
Un incidente appena fuori Garda..un motociclista è steso su di una barella..una coda lunghissima di auto..chissà perchè a volte si rischia la vita per un azzardo?
Solo alle 2:30 sono arrivato a casa...

Giovedì..................................................................................................
L'occasione l'ha fatta il Nico,invitato a metter musica alla Milonga di Arco (TN).
Io e Paola partiamo con lui,dobbiamo arrivare prima dell'inizio che sarà alle 21:30...riusciamo anche a mangiare un pezzo di pizza...il tempo c'è.
Il posto è molto bello,si balla sotto la terrazza in ferro battuto,davanti al Casinò di Arco.All'interno c'è un salone da favola..con due mega lampadari in vetro,
bisognerebbe farci qualche bella festa di tango,magari con orchestra dal vivo.
Il pavimento,naturalmente lungo e stretto,in piastrelle di cotto..non è male.
All'inizio è il pubblico seduto a tavolino ad essere maggioritario poi lentamente
i ballerini arrivano..con i loro sacchettini per mano..
Il primo invito è per Nina,una signora di una certa età ma veramente in gamba,
elegantissima come sempre.Con lei solo tre tande...è caldissimo.
Con Paola resisto una tanda in più ma le milonghe ci stroncano per un pò.
Provo ad invitare Marisa,non la conosco ma come altezza almeno va bene per me.Non me ne pento..anche lei è stata contentissima..
Con Rosalba ci conosciamo dai tempi delle lezioni con Patricia e Matteo,a Mantova ma abbiamo sempre ballato poco insieme.La scusa era la sua altezza ma oggi non ho più di questi problemi..mi è piaciuto molto ballare con lei..gli anni di tango si sentono..come la sua leggerezza.
Anche qui ho ritrovato Nadia.Ci siamo fatti dei bellissimi vals..anch se non è stato come la sera precedente..si vede che mancava qualcosa..o forse non è sempre domenica.
Mi sono ritrovato con una coppia di Pavia,conosciuti alla Mariposa.Sono nelle vicinanze,in vacanza.Con Cinzia 3 belle milonghe e un arrivederci a Milano.
La mia principiante della serata è un'allieva di Giulio,molto carina e anche molto
difficile da guidare.E' stata dura riuscire..a domarla un pò ma alla fine abbiamo ballato anche i vals.
Ho deciso di invitare una signora tedesca vista la sua insistenza nel guardarmi e sorridermi..sì..voleva proprio ballare con me.Più alta di me non ho ballato stretto come è mio solito ma le ho lasciato un pò di spazio per gli adorni che amava fare.Abbiamo ballato tango e vals..ho fatto bene ad invitarla.Le uniche cose che ho capito di lei..balla da 8 anni e che..piace molto di ballare Italia...
Nico annuncia una tanda di milonghe toste,occorre la ballerina giusta! Io me la sono portata da casa,è Paola!Penso proprio di aver contribuito anch'io con
queste milonghe alla sua bella serata (...ha ballato con tutti i ballerini più bravi presenti...).
L'ultima ballerina che mi incuriosiva invitare è stata Cristina.Balla da 2 anni ma io avrei pensato da molti di più..è veramente brava.Ci è capitata la tanda dei Colortango..è stato un piacere reciproco.
La serata è finita,Nico si sbilancia sul contemporaneo,il primo pezzo è dei Gotan.A Marisa piace molto..e mi fa un cabeceo.Ci siamo fatti questi ultimi pezzi..col cuore.E' già sudatissima ma non importa..l'abbraccio lo preferisce stretto,quasi fosse il tango della vita e per qualche minuto..lo è stato.
E' stata una serata partita senza pretese ma invece goduta dall'inizio alla fine.
Non sono riuscito ad invitare le amiche altoatesine,sarà per la prossima volta.
Nico ha messo della bella musica,peccato aver dovuto smettere alle 0:30 ma siamo nel centro di Arco,non si può pretendere di più.
Per una volta tanto non ho guidato..mi sono rilassato fino a Mantova.Con calma,ripensando alla bella serata inaspettata..arrivo a casa alle 3...

Venerdì..............................................................................................................
Con Patrizia è un bel pò che non ci troviamo,finalmente l'appuntamento è per questo venerdì,all'Amusement.Quando sono solo preferisco fare la statale,è più corta,anche se meno veloce dell'autostrada,non devo pagare pedaggi,tra l'altro aumentati ancora proprio in questi giorni e poi la guida meno monotona mantiene più svegli..specie al ritorno.
E' lei che incontro appena entrato,alle 23:15.Si balla naturalmente all'aperto,
non c'è molta genta ancora ma non mi faccio paranoie...ballerò con chi c'è...
brave o meno brave che siano,sono sempre care amiche comunque..
Visto che sono venuto per lei,è giusto che siano con lei i primi tanghi.Si sa quanto mi piaccia ballare con lei,quello che mi fa oltremodo piacere è vedere lo stesso suo sentire nei miei confronti.E' bello vederla ballare sempre col sorriso.
Dopo i tanghi ..4 milonghe,fatte come si deve..ci stroncano un pò,scendiamo ma è solo per un attimo,sta partendo un tango che le gusta mucho,non si può ballarlo..e si ritorna in pista...
Il tavolo in cui siamo seduti è al completo,c'è anche Pieraldo appena rientrato da Buenos Aires.E' stato prenotato a nome mio..ma non si sa da chi !!
E' rimasto un mistero.Non è un mistero invece la bravura di Antonia,anche lei appena rientrata dall'Argentina..e si sente.Con lei una bellissima tanda..
Con Alessandra ho aspettato i tanghi non troppo veloci,le piacciono le pause...
non è rimasta delusa..e neppure io.
Incontro la mirada di una brunetta,4 tavoli più in là,insiste..è proprio un cabeceo a me!Si chiama Roberta,abbiamo già ballato tempo fa,mi dice che...sì,volevo ballare con te,sei uno dei pochi che sta ballando a tempo.Un complimento prima ancora di iniziare..non c'è male!Alla fine i complimenti li ho fatti io a lei,mi ha fatto veramente piacere e l'ho dimostrato più tardi quando sono stato io,
stavolta,a reinvitarla per altre tande.
Mentre guidavo sulla strada per Padova avevo pensato a Claudia,la mia carissima bellunese e qualcosa mi diceva che l'avrei trovata all'Amusement.
Non mi sono sbagliato..era anche lei..al mio tavolo !Quando è arrivata la tanda giusta ci siamo capiti all'istante e..ci siamo divertiti alla grande.Non ha voluto ballare più di una tanda,che l'ha comunque pienamente soddisfatta con tutti i giochetti che ci siamo scambiati..non voleva monopolizzarmi !E' un tesoro...
Non potevo negare un invito ad una amica bresciana,ultimamente sto andando poco da quelle parti e così una tanda con Roberta l'ho fatta molto volentieri.
E' Loretta,dopo i tanghi fatti che mi chiede almeno una milonga..ogni promessa è un debito e più tardi la accontento.
Per Patrizia è già ora di andare,domani lavora,ma non prima di aver fatto una
altra tanda con me...
E' tutta la sera che cerco di invitare Piera,ma è dall'altra parte della pista,sono sempre arrivato in ritardo.Stavolta mi avvio durante la cortina e quando Paolo attacca con le milonghe..sono già lì !Sono velocissime..ancora più veloci i suoi abbellimenti tanto che mentre passiamo vicino a El Pulpo l'ho sentito dire,
rivolto a lei...Ehi,Geraldine !!
Mi sto accorgendo che è bello provare a invitare anche quelle ballerine che,per una ragione o un'altra,a volte più per un pregiudizio..non ho mai invitato.
Non si può dire..non mi va di ballarci..se prima non hai provato il suo abbraccio.
La prima è stata Francesca.E' un pò più alta di me,ho fatto un pò di fatica all'inizio ma poi è andata meglio.Lei comunque è rimasta soddisfatta,io non completamente..ma ci sarà la rivincita..
Siamo alla fine,vorrei andarmene ma poi non ce la faccio.Chiara si è appena
cambiata le scarpe ma se le rimette..solo per un tango..mi dice.I tanghi sono diventati 4.L'abbraccio non è dei miei preferiti ma abbiamo comunque ballato bene.
Ci sono ancora solo 2 vals da fare e poi è finita.Saranno almeno 4 anni che incontro Marina.L'ho sempre ignorata perchè non ho mai visto in lei un pizzico di voglia di ballare con me.La verità può anche essere più semplice..non guarda mai nessuno e balla..solo con chi la invita !Forse sono stati i vals più belli di tutta la serata..alla prossima occasione non aspetterò il fine serata per invitarla!
Siamo arrivati alle 3,Paolo "Pescado" ci ha portato alla fine,un pò bene..un pò meno bene,ma si può anche scusarlo..il musicalizador lo fa solo quì,in casa sua.A sorpresa anche qui le performance di El Pulpo..ma non ha trovato tanti estimatori..
La stanchezza comincio a sentirla,ora c'è il ritorno che mi aspetta.In giro non c'è quasi nessuno..la statale mi aiuta a non addormentarmi,il segreto è...
pensare solo alla strada e niente altro.
Sono le 5:10 quando finalmente arrivo a casa,ma non importa..domattina non devo andare a lavorare...

Sabato................................................................................................
Questo sabato ho deciso di andare alla milonga a Torri del Benaco,organizzata
da Paolo e Titti.C'è chi ne parla male e chi bene,voglio vedere chi ha ragione.
Il posto ormai lo conosco,è molto carino..sei proprio in riva al lago..si respira.
La pista in mattonelle di vario tipo non è stata spazzata,le mie amiche altoatesine si lamentano con Paolo..che si scusa pubblicamente..
Ad Arco non ero riuscito ad invitarle e così è con Ilze prima e Rosmarie dopo che inizio la mia serata.C'è ancora poca gente..si balla bene.
Con le milonghe è Elena che voglio invitare.E' un pò che non si balla più insieme,qualche difficoltà c'è..ma solo all'inizio.Con lei è sempre un bel ballare!
Sono venuto anche per la promessa che avevo fatto a Marisa,due sere prima.
Allora c'era stato un tango da grandi emozioni..qui la musica è diversa..la sento
un pò agitata..lei però si trova benissimo con la mia guida..a me comunque manca qualcosa,ma non so cosa...
Ritorno al tavolo e di fianco al mio ora c'è una creatura del paradiso che mi sorride..forse ci conosciamo?Abbiamo già ballato insieme?..No,ma abbiamo un amico in comune !Ora mi ricordo,è vero..il suo nome è Ruth.Ci metto 3 secondi per invitarla,mi piace quel suo bellissimo sorriso..per non parlare della sua voce...della sua simpatia..
Tanto per cambiare..è più alta di me ma non ha un fisico esuberante..ha solo due gambe più lunghe..e più belle delle mie.Tra di noi ugualmente un abbraccio stretto..e mi bastano pochi passi per rendermi conto che sarà dura..quando dovrò riaccompagnarla al posto.Questo grande piacere,condiviso,ho cercato di farlo durare il più a lungo possibile..solo il bisogno di raffreddarci ci ha fatto tornare al tavolo.
E' valsa la pena di venire quì..anche solo per questi sei tanghi fatti con lei...
Non voglio sicuramente sminuire il resto ma con lei è stata un'emozione particolare..difficile da dimenticare..bellissima da ricordare..
A volte problemi sentimentali ti costringono a stare lontano dal tango ma prima o poi si ricomincia..è difficile secondo me rinunciarvi completamente.
Dopo molti mesi ho ritrovato così il piacere di riballare con un'amica...come
resuscitata al tango.
Prima che se ne andasse qualche bel tango l'ho riballato ancora con Marisa..
Con Bianca ho provato la milonga senza pretendere troppo..imparerà...
Qualche tango anche con Nicoletta..poi avrei reinvitato Ruth.Ne abbiamo fatto uno di troppo ma mi dispiaceva abbandonarla così presto.
Con Ruth sono arrivato tardi,se ne stava andando col fidanzato(?)...anche a lei è dispiaciuto,spero ci saranno altre occasioni..naturalmente presto!
Tirando un pò di somme,non è stata una gran serata,la media dei ballerini più scarsa..delle ballerine..(era presente Rolo Monteleone ma non può entrare in classifica..ha ballato solo con la fidanzata..).Le scelte musicali di Paolo alias
Pablo da Veron sono quelle che sono e senza cortine poi diventa tutto un calderone.
Ciò nonostante sono stato contento di essere venuto,ma se non ci fosse stata Ruth me ne sarei andato prima.
Mentre sto per andarmene vedo una walkiria dai capelli corti che scende dalla pista,incontra i miei occhi e mi sorride.Perchè no,mi dico!E' alta almeno quanto Ruth ma è molto più..prosperosa,faccio un pò fatica ad abbracciarla.
Non è tedesca ma olandese,Ronnie,abita a Trento e parla benissimo l'italiano.
E' poco più di un anno che balla ma è già ad un livello più che buono..solo
l'equilibrio non ancora perfetto la tradisce ogni tanto,ma i 4 tanghi fatti sono stati ugualmente molto piacevoli..
E' l'ultima ballerina con cui voglio ballare,stavolta vado via veramente,ormai sono quasi le 3.
A Peschiera cerco una via più breve per Monzambano,trovo la strada interrotta,
la deviazione me la fa allungare..mi ritrovo su e giù per le colline su strada tutte
curve,in mezzo al verde.Un bisogno impellente mi fa fermare..un silenzio e una
pace impressionanti,sembra di essere fuori dal mondo civile..se non fosse per le luci intermittenti di un aereo che sta passando nel blu del cielo stellato...
Dopo qualche kilometro mi ritrovo sulla strada fatta all'andata..
....sono le 4:15 quando arrivo a Casalmaggiore.

Domenica..............................................................
L'intenzione era di finire la settimana tanghera a Modena ma poi ho deciso che di tanghi ne avevo già fatti abbastanza e così ho rinunciato...e poi domani si lavora...

buon tango a tutti
Vincenzo

Lezione sacadas/colgadas - Adrian & Alejandra Tangocamp

Oblivion - Beltango and Thierry le Cocq & Veronique Bouscasse

martedì 14 agosto 2007

Mala Junta - Roberto Herrera y Natacha Poberaj

I Cento Anni di EL CHOCLO

La storia di un tango senza frontiere

Lo interpretarono Troilo e Di Sarli, perfino Louis Armstrong e Julio Iglesias. Lo ballò Gina Lollobrigida. E’ il tango più ascoltato in tutto il mondo. Oggi è un emblema di Buenos Aires. Il 12 Luglio del 1917, in una intervista ne "La Razòn" ,che viene conservata tra le rare testimonianze, riportate dai periodici, del pensiero di Angel Villoldo, il musicista, poeta, cantore, attore e linotipista profetizzava la decadenza del tango, per lo meno sotto la forma fino ad allora conosciuta. "Chi si ricorda più il tempo della Recoleta? Tutto evolve, e non esiste alcuna causa perché il tango non obbedisca a questa legge", diceva Villoldo, che all’epoca già aveva creduto opportuno convertirsi alle canzoni leggere componendo per le dive dell’epoca Linda Telma e Teresita Zazà.

Il pronostico di Villoldo si compì a metà. E’ certo che le forme arcaiche del genere sono scomparse, e che la maggior parte dei tangos che a fine del secolo XIX animarono le tumultuose feste della "Recoleta" (alle quali concorreva, congiuntamente a impiegati ed operai, tutto il sommerso malavitoso", racconta Villoldo ) han finito col perdersi ne l’oblio. Una gran massa di tangos del 900( inclusi molti dello stesso Villoldo ), già riconducibili ai tangos creoli, fu allo stesso modo messa da parte dai repertori. Tuttavia, "El Choclo" di Villoldo sta compiendo un secolo in piena forma. Pochi tangos della sua generazione sono giunti fino a noi , e probabilmente nessuno con lo stesso vigore.

Anche se nella sua struttura originale lo si imparenta frequentemente alla habanera - la cui influenza si faceva ancora sentire -, El Choclo è uno dei tangos creoli più rappresentativo del genere. Però non è da meno il modo in cui, nella inesauribile varietà di versioni registrate in epoche distinte, ha finito per accompagnare i cambiamenti in un secolo di evoluzione strumentale e poetica; strumentalmente è un’eccellente esempio del tango come genere interpretativo, assorbendo i virtuosismi della sua evoluzione storica; poeticamente, attraverso successivi testi, di autori differenti, spaziò dal verso picaresco- una prima versione di Villoldo- alla evocazione autoreferenziale – la celebre partitura del Discépolo. L’arco si estende dalla storica versione di Angel Villoldo ed il sodalizio Gobbi al recente arrangiamento de " El Arranque". Dalla classica versione di Troilo – Beròn e del Di Sarli al curiosissimo adattamento di Louis Armstrong. Per menzionare due estremi: dalla registrazione che fece Julio Iglesias nell’asettico disco TANGO, alla interpretazione resa in POSTANGOS, in cui il piano di Gerardo Gandini ci porta a pensare alla opera di un prodigioso organista pazzo.

La storia del debutto de " El Choclo " appartiene in larga misura alla leggenda, accreditata dalla libera ricostruzione che dell’episodio fece Francisco Garzia Jiménez

( "Così nacquero i tangos" ). Febbraio del 1903, Novembre dello stesso anno, o in un imprecisato momento del 1905 sono alcuni dei riferimenti che abbiamo, oltre alcune improbabili date abbastanza anteriori. L’esistenza di alcuni programmi in cui figura una "danza creola" di Villoldo, segnalata da diversi autori come il volto occulto dell’esordio de "El Choclo", è stata discussa. Il collezionista Bruno Cespi – che può constatarlo, disponendo di un programma del caffè EL AMERICANO, opta per non considerarla determinante, però aderisce alla teoria per cui El Choclo si ascoltò qui per la prima volta nel corso del 1903, e come "danza criolla" così come figurano in alcune partiture dell’epoca, altri brani che sono chiaramente tangos. Ciò che lo stesso Villoldo raccontò conferma che fu presentato nel caffè - ristorante El Americano, Cangallo 966, dalla orchestra diretta dal suo amico José Luis Roncallo.

Ne "El Buenos Aires de Angel G. Villoldo", Enrique Puccia cita: " Si dice che Villoldo intitolò il suo tango El Choclo ispirato dalla pannocchia tenera del mais, la parte più contesa nella pietanza resa famosa dalla locanda El Pinchazo ".

La prima stesura del tango appartiene allo stesso Villoldo ( il quale probabilmente già ne aveva scritto una versione, e poi ne fece un’altra ancora, con il titolo Cariño puro, destinata a Los Gobbi): " a volte el choclo / arrostisce sulla brace / calma la passione / e felicità d’amor".

In un’altra versione, Puccia riprende le parole dette da Irene Villoldo, sorella dell’autore, che sostengono un’altra teoria per la quale "el Choclo era in realtà un personaggio ambiguo che aveva racimolato i suoi reales nei dintorni di Junìn e Lavalle, e che veniva così soprannominato a causa del colore dei suoi capelli".

Alla morte di Villoldo il cantante Carlos Marambio Catàn scrisse un nuovo testo ( Vieja milonga que en mis horas de tristeza / traes a mi mente tu recuerdo cariñoso)

Però la più longeva (" con este tango que es burlòn y compadrito/ se atò dos alas la ambiciòn de mi suburbio") fu scritta nel 1947 da Enrique Santo Discepolo, su incarico di Libertad Lamarque: "non so dir di no alla supplica di una donna", spiegò l’autore.

E’ uno dei tangos mondialmente più diffuso. Contende a La morocha la probabilità di essere stato il primo consacrato in Europa, tale è la presunzione di Francisco Canaro nelle sue memorie ( che si basano su una informazione che "se non è vera è ben trovata", dice Canaro).

A proposito de el Choclo in Europa, molti anni dopo, lo storico José Gobello riferisce: " nella trattoria di Firenze dove ero solito pranzare quando lavoravo in questa città (era il 1969) con il professor Giovanni Meo Zillio, il televisore diffuse ad un tratto le note de el Choclo. Il cameriere, che avvertì il mio gesto di compiaciuto stupore, mi disse, da dietro il banco: " La Cumparsita per lei". Lo ringraziai e lo lasciai nel suo errore".

..domenica di tango..a Modena...

Mi ero proposto di non scrivere,ma visto che sono in ferie ed ho tempo,eccomi qui.
E' da tanto che non mi capitava più di uscire con Paola,siamo gli unici del gruppo rimasti disponibili.Abbiamo deciso di andare a Modena,alla milonga del Parco Ferrari,gestita dell'Associazione Circolo Gardel.
Si balla al centro del Parco,l'ingresso è gratuito,su un pavimento in cemento lisciato,sotto una struttura aperta.Sopra,una copertura rigida,ci copre dall'umidità della notte.
Quando arriviamo c'è già parecchia gente ma non sono tutti ballerini,c'è anche un pò di pubblico che assiste..allo spettacolo.
Aspetto che Paola si sia cambiata,un passaggio sul talco e poi partiamo.
E' un pò che non balla,c'è un velo di ruggine nelle gambe e il rimedio non può essere che..ballare e ballare!Il mio contributo l'ho dato,abbiamo ballato tango..
milonga..vals.E' sempre comunque..la mia Paola preferita!
Il sorriso di Lucia è sempre un piacere,come anche il ballare insieme.Non sono nemmeno 2 anni che ha iniziato ma si sente che sta ballando molto..
Vedo qualche amica bolognese..è Renata la prima che invito.Una milonga e poi tango...l'intesa sta crescendo.
C'è Edith,ci conosciamo dai miei primi passi a Cremona...l'ultima volta invece è stato a Modena,l'inverno scorso.Il suo abbraccio all'inizio mi crea qualche difficoltà,ma poi mi adeguo e la nostra bella tanda l'abbiamo fatta.
I vals li finisco con la cara Maria Pia,con lei non ci sono ormai più problemi...
Non riesco a riposarmi,viene Gianna ad invitarmi.Avevo visto le sue mirade,sarei andato dopo ma..mi ha preceduto.Balla da sei anni ma non è molto assidua.
Qualche difficoltà l'ho avuta,è leggermente più alta e robusta di me,comunque il suo abbraccio milonghero mi piace.
Con Milly invece gli anni di tango sulle spalle si sentono,eccome ed anche se è un pò più..robusta di me non ho nessun problema.Con lei milonghe..super!
Vediamo la Silvia libera,Ubaldo sta ballando,è lei che mi sprona...vai ad invitarla!!Con lei..è quasi un anniversario..è stato qui che ho iniziato a ballare con lei,2 anni fa.Da allora il piacere è sempre aumentato,non solo da parte mia e questa è già una grandissima soddisfazione.
Non mi dice di no e dopo tanghi bellissimi vuole presentarmi un'amica spagnola...devi ballarci,è molto brava..mi fa.
Ana è di Barcellona,scopriamo di esserci intravisti a Sitges ma la coincidenza più grande è un'altra.Dopo Sitges ho cercato di trovare il recapito di una delle mie ballerine preferite di Barcellona e chi è l'amica che le sta controllando la casa mentre lei è qui?...sì..è la stessa Maria che sto cercando io...
E' stato un piacere durato solo due tanghi!..le milonghe le aveva già promesse a... Silvia.Spero in un'altra occasione,prima che ritorni a Barcellona..
La scelta musicale di Libero è stata molto altalenante..parecchi pezzi secondo me dovrebbe cancellarli per sempre..dal computer.
La serata comunque è stata veramente piena di sorprese,tutte belle e ne mancava ancora una,perciò non mi lamento sicuramente!
Come è suo solito le piace fare la Cenerentola al contrario,arrivando sempre alla fine!Sto parlando naturalmente dell'Annalisa!
Ballare con lei e Silvia,nella stessa sera?Non può essere che una serata speciale!
Siamo già fuori orario,si teme l'arrivo della forza pubblica a farci smettere.ma è la Milly che impavida(!?) vuole continuare,c'è ancora parecchia gente che vuole ballare.E' così che posso farmi una bellissima serie di tanghi con Annalisa.
Da un saluto siamo arrivati ad un invito e così è con l'amica Barbara che ho finito la mia serata in terra modenese.Lei è molto più alta di me eppure riusciamo a ballare splendidamente insieme..ed ogni volta me ne stupisco...
Volevo fare almeno l'ultimo tango con Paola ma non ci sono riuscito,non si poteva andare oltre,le 2 sono passate da un pò..
Paola ha i piedi distrutti,ha ballato anche lei tantissimo e non può che farmi piacere.
L'unico rimpianto non essere riuscito ad invitare nessuna delle amiche di Parma,a cominciare dalla Ross...rimedieremo alla prossima occasione.
La prima tappa è Pegognaga..a Casalmaggiore ci sono alle 3:30.
E' lunedì,ma che importa,non si va a lavorare..sono in ferie...

buon tango a tutti
Vincenzo

lunedì 13 agosto 2007

Mai troppo giovani per il tango...



Silvio Lavia e figlia.

Milonga - Leandro Palu e Andrea Missè

Una musica brutal - David Chiu and Naomi Hotta

Intervista a Philippe dei Gotan Project

Ci racconti come nacque la prima idea del Gotan Project?
All’inizio non fu tanto un’idea quanto il desiderio di realizzare un tentativo: quello di mescolare il tango con i ritmi della contemporaneità. Nel 1998 Eduardo venne nel mio studio per registrare un altro progetto, quello di un gruppo folklorico. Così ascoltando la loro musica ebbi un illuminazione: eureka! Sarebbe meraviglioso, mi dissi, mescolare la parte percussiva e ipnotica della musica argentina con il tango urbano alla Piazzola e con quello che facevo allora, cioè musica elettronica. Fu così che Eduardo e io decidemmo di lavorare assieme. Iniziammo senza sapere minimamente dove stavamo andando. Ogni canzone del primo album era una nuova isola vergine, un nuovo territorio da scoprire. Era meraviglioso, perché lavoravamo senza alcuna pressione, senza un padrino da dover rispettare. Stavamo semplicemente creano qualcosa di fresco da qualcosa di antico.

Perché la Francia è sempre stata così legata al tango?
E’ vero. Perché la storia tra Parigi e Buones Aires parte da molto lontano. E’ cominciata all’inizio del Ventesimo secolo quando la musica dei cattivi ragazzi di Buenes Aires, i portuali, i poco di buono, quelli non accettati dalla borghesia argentina, diventò popolare, di moda in Francia. Questo grande successo in Francia poi tornò in Argentina con tutto il carico di chic e glamour che gli aveva messo addosso l’aria di Parigi. Fu solo allora che quella musica fu accettata dalla classe media argentina. Sai, ai suoi inizi il tango non era molto politically correct. E inoltre le sue radici erano chiaramente africane (sia la parola tango che milonga derivano da dialetti africani), era un mix tra la musica africana, quella argentina, e quella europea, tropicale.

Vi aspettavate con il primo disco tutto quel clamore? Dai locali super trendy ai saloon dei parrucchieri
No, veramente no. Devo ammettere che quando realizzammo il vinile per la mia prima etichetta indipendente Ya Basta! Dissi che volevo fare 500 copie perché non credevo che la gente si sarebbe interessata alla nostra musica. Ma il mio collega disse: no dai facciamone almeno 1000 copie. Ok, le venderemo in due anni. Chi si aspettava che un appassionato di tango fosse interessato alla musica elettronica e viceversa? Mi sbagliavo. E cominciammo ad avere grande supporto dalle comunità di tango e quella elettronica, in Italia e ovunque. Un successo forte e veloce. Non so ancora perché ma ne sono molto felice.

Come è vista il Gotan Project in Argentina?
Siamo molto fortunati perché in Argentina il Gotan Project è considerato il capostipite di un nuovo movimento di riscoperta del tango chiamato “tango elettronico”. E’ stato accettato piuttosto velocemente dalla comunità tanghera. A marzo del 2005 siamo andati in Argentina per le registrazioni del disco e siamo capitati durante il Buenos Aires Tango Festival, che è il festival istituzionale. Lì abbiamo scoperto che avevano appena istituito un’intera serata dedicata al tango elettronico, un genere che sta attirando moltissimi giovani, sia spettatori che musicisti, che ballerini. Gente di 16 o 17 anni che si riappassiona al tango, cosa che non succedeva da tempo. Per questo l’establishment del tango ci apprezza. Credo sia grande. Naturalmente ci sono dei fondamentalisti del tango che ci odiano, ma in fin dei conti va bene essere odiati da gente di così strette vedute.

Cosa è cambiato negli anni nella vostra musica?
Se ascolti “Lunatiko” e poi “La revancha del tango” sicuramente riconosci il suono del Gotan Project ma anche che ci sono molte differenze. Diverse collaborazioni, territori nuovi, il tentativo di portare l’ascoltatore in un altro viaggio. Credo sia più musicale e più sul songwriting con un po’ meno elettronica. Trovi diversi suoni, come il country alternativo, musica che puo’ ricordare colonne sonore, questo è dovuto alla collaborazione con un orchestra d’archi di 15 elementi registrati a Buenos Aires. Tanti dicono che è molto meglio del primo.

Qual è il link tra voi e il tex mex dei Calexico che suonano in un brano?
Credo che l’unione sia… vedi, quando senti i Calexico la tua immaginazione ti porta in luoghi desertici, qualcosa che ha a che fare con la solitudine, il west. Noi invece portiamo tutti nella pampa argentina, quella dei gauchos. Ecco, i cowboy e i gaucho rappresentano lo stesso personaggio: sopno soli con il loro deserto, la pensano e vivono allo stesso modo. Ecco la chimica tra la musica dei Calexico e la nostra e funziona molto bene perché significa che la musica non ha confini.

Questo gusto per la musica desertica, per i grandi spazi, è anche il motivo della scelta di fare la cover di “Paris Texas”?
Sì, esattamente. “Paris Texas”, il film di Wenders è meraviglioso così come al musica di Ry Cooder, una grande emozione. Noi abbiamo trasportato quella canzone in una zona del nordest argentino, più rurale, folklorica, è stato un modo per portare l’ascoltatore in un nuovo spazio musicale.

Puoi spiegare il significato del titolo dell’album Lunatico?
Lunatico era il nome del cavallo di Carlos Gardel, il genio, il fantastico cantante che ha creato nei primi del secolo il tango-canzone. Un mito per l’Argentina. Lui era appassionato di cavalli e di gare. Così nella canzone abbiamo campionato la voce di Gardel che parla con alcuni amici del suo cavallo preferito. Per noi è stato un tributo a Gradel ma anche a qualcosa di antico come le gare di cavalli, un ricordo di un uso degli anni Cinquanta, il gusto per una cosa antica. E poi lunatico significa cambiare umore. Come parola rappresenta bene lo spirito del Gotan Project.

Nel nuovo disco c’è anche un ottimo esperimento tra rap e tango…
Una nuova esperienza da fare, in realtà già cominciata nello scorso disco quando il gruppo hip hop underground newyorkese, gli Anti Pop Consortium, fece un remix della nostra “El capitalismo foraneo”. Fu interessante, così era ovvio provare a mixare il tango degli anni 40 e l’hip hop del nuovo secolo. Il rapper che canta qui è un giovane dei sobborghi di Buenos Aires. Vedi, in Argentina dicono che per essere un buon cantante di tango devi avere un buon “parlando”, cioè una buona e fluente capacità di parola. E il “parlando” non è poi così distante dal rap.

Vi ho visto dal vivo nascosti dietro un telone. Sarà sempre così dal vivo?
Devo dire che quella scenografia era una mia idea perché volevo creare un po’ di mistero sullo show perché dopo le grandi aspettative che aveva creato il disco mi piaceva fare un contrasto. E’ come con una donna: metti che per mesi hai creato delle fantasie su una donna e poi ad un certo punto, improvvisamente la vedi nuda, è meno interessante di tutto il resto. Così abbiamo fatto una sorta di streap tease scenografico. Intravedevi le figure dal panno ma sopra potevi vedere i video con la band e poi, dopo qualche canzone, la tenda calava potevi vedere la band direttamente. Questa era l’idea per La revancha del tango. Per il nuovo tour sarà diverso, ci saranno video e cercheremo di fare qualcosa di creativo magari con dei danzatori sul palco. E’ un work in progress.

C’è un luogo, un bar in cui a Parigi posso sentire Buenos Aires?
Non è difficile. Se vai a Buenos Aires trovi parti che sono esatte copie di Parigi, cosa che accade anche a Londra. Ma puoi vedere i ballerino di tango, sul bordo della Senna o davanti a Notre Dame ci sono i danzatori tutta la notte.

Intervista a Hugo Aisemberg

Hugo Aisemberg, nato a Buenos Aires e residente da oltre un trentennio a Ginestreto (Pu). Insegna pianoforte principale al Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro.



Quando ha cominciato a suonare il tango?

Fin da ragazzo sono stato attratto da questa musica, ma la mia educazione classica non mi permetteva di affrontare questo genere.

Perché?
Perché in Argentina (in Sudamerica in generale), la cultura nazionale ha un peso molto più forte che non in Europa ed il tango non era musica considerata all’altezza dell’altra. Era messa al bando dalle sfere culturali del Paese, quindi emarginata rispetto alla musica classica. Io sentivo per il tango una grande passione e questo mi creava serie difficoltà.

Quando ha iniziato a suonarlo?
Attorno ai ventidue anni, quando ho cominciato ad essere più autonomo dai miei insegnanti. Sono stato il primo pianista a suonare il tango di Astor Piazzolla nei concerti di musica classica in Argentina, tentando di inserirlo così nel mondo ufficiale della cultura.

Che anni erano?
Attorno al ’65.

Come andò?
Le critiche furono tante, ma tante! Troppe per un ragazzo di ventidue anni. Anche per questo - o forse soprattutto per questo - ho cercato altri lidi per poter continuare su questa strada. Con successo, direi. Nell’87 ha creato il gruppo strumentale “Baires 87” per la diffusione della musica di Piazzolla; nel ’93 ha dato vita al gruppo “Novitango” che riscuote successo nelle incisioni discografiche; nel ’94 si è esibito alla Casa Rosada; per due volte è stato rappresentante della cultura italiana nel mondo all’estero suonando la musica di Piazzolla.

Perché sempre Piazzolla?
Perché è in assoluto il più talentoso tra tutti gli autori. E’ stato un ricercatore instancabile delle possibilità di questa musica, dove ha inserito jazz, musica classica, polifonia..

Si può suonare con qualsiasi strumento?
Sì, certo, ha scritto pezzi senza bandoneón.

E’ solo musica da ascolto, la sua.
Non solo, si balla anche. Famosi ballerini professionisti la trovano intrigante per le loro coreografie. Il merito di Piazzolla è di aver fatto crollare barriere e pregiudizi. Grazie a lui, dopo trent’anni il tango è suonato ovunque ed è all’altezza della musica classica. In Europa, almeno.

In Argentina no?
No. In Argentina la discriminazione esiste ancora, perché le associazioni musicali sono gestite dalla classe più agiata della popolazione che ancora conserva un giudizio discriminante su questo genere musicale, probabilmente per le sue origini. Pensi che nei conservatori statali, il bandoneón ancora non si insegna.

Che effetto faceva il tango sui nostri emigranti? Le parole di Daniele Triches, immigrato ad Ushuaia (Terra del Fuoco) nel ’46, parlano da sole:

Ricordavo dall’Italia i tanghi come “La capinera” e simili, un ballo liscio, anche se vuoi un po’ nostalgico, ballato senza fantasia, senza vibrazione. Le prime volte che udii suonare il tango da loro era una cosa che mi faceva male alle orecchie, mi indisponeva addirittura quasi fisicamente. Mi ci volle del tempo per assuefarmi a quella musica: il violino e l’acordéon, le sei corde della chitarra e soprattutto il bandonéon esprimevano un suono, un ritmo, una melodia, ora dolce, poi aspra, imperiosa o supplichevole, spaccona o nostalgica, tranquilla o convulsa, insomma, un parlare che una volta capito non ti esce più dal sangue. Ti si cala dentro, ti è nell’animo, basta un accordo che tutto il tuo essere si mette in subbuglio, un mondo si apre, un morbín ti prende i sensi, un formicolio, un’irrequietezza, un doversi muovere che si sfoga e si acquieta solo con i passi, i passi del tango argentino.

Nuovo Tango Uomo a Uomo...

Buenos Aires scopre la danza QUEER

Marcelo, 39 anni, architetto in uno studio nel centro di Buenos Aires è uno degli aficionados della «Milonga Marshall» e accetta con piacere di spiegare la filosofia del tango Queer, il movimento in crescita vertiginosa nella capitale della musica di Astor Piazzolla e Carlos Gardel. «Il tango è una danza dai movimenti speculari, i passi dell’uomo marcano quelli della donna. Qui, invece, si balla senza etichette e senza distinzione tra ruoli: ognuno può inventarsi il suo spazio all’interno della coppia e nessuno giudica il comportamento degli altri». Alla Marshall ci sono uomini che ballano con altri uomini, coppie di donne, donne che «conducono» il passo e uomini che fanno l'«ocho», il sensualissimo giro di gambe come se fossero ballerine provette.

Il pubblico è prevalentemente gay ma non solo. «Queer - spiega la fondatrice Roxana Gargano - è un termine coniato negli Anni 90 negli Stati Uniti per bollare come strani, eccentrici gli omosessuali. Connotazione negativa che il movimento gay ha voluto far sua per trasformarla in rivendicazione positiva della diversità. L'esigenza di associarlo al tango è venuta quando ci siamo resi conto che molti amanti di questo ballo venivano stigmatizzati nelle milonghe tradizionali, che sono ancora oggi profondamente conservatrici. Con il tempo, però, le cose cambiano». L’esempio a cui molti si rifanno è il tango elettronico; osteggiato all’inizio dai soliti puristi, oggi ospite fisso nei club tangheri dell’Argentina e del mondo intero. La «rivincita» del tango tra uomini, poi, va di pari passo con l’espansione del turismo gay a Buenos Aires. La capitale argentina è diventata da qualche anno la nuova mecca della comunità omosessuale così come lo è stata per molti anni San Francisco. Johnatan Martins è un collezionista d'arte di New York che da tre anni passa le sue vacanze in Argentina. È un visitatore assiduo della Marshall. «Questa - ammette - è una città totalmente “gay friendly”, con tantissimi locali notturni, bar, punti di ritrovo. C'è un gusto e un’attenzione particolare nei negozi di abbigliamento, negli hotel tematici, nei musei e un'apertura mentale che non è comune al resto dell’America Latina. Qui ho potuto imparare qualche passo di tango senza per questo sentirmi un marziano».

Quasi la metà del pubblico della Marshall è straniero. Europei, soprattutto inglesi, francesi e olandesi, ma anche molti sudamericani. Per i principianti ci sono le lezioni durante la settimana mentre gli esperti ballano il mercoledì sera, da mezzanotte fino all'alba. Le milonghe «gemelle», la «Brandon», la «Simon nel suo labirinto», il «Desvio», aprono negli altri giorni della settimana. «Le sale più famose della città - spiega l'insegnante e psicologa Mariana Falcon - non vedono di buon occhio il pubblico gay. La discriminazione va dall'occhiata alle spinte fino, ma sono fortunatamente dei casi isolati, all'invito ad andarsene. Non si rendono conto che chi impara a cambiare i ruoli all'interno del tango balla meglio e si diverte di più. I grandi ballerini spesso si cimentano nei passi della donna per perfezionare il proprio stile. Noi insegniamo a pensare senza codici, a liberare il tango del finto machismo che per molti anni gli hanno voluto cucire addosso. Un'immagine, tra l'altro, che non è mai esistita perché se si analizza i testi dei tanghi più famosi parlano di uomini soli e abbandonati da donne senza scrupolo o da una sorte crudele».

A fine serata si estraggono a sorte dei biglietti omaggio per spettacoli teatrali e un buono d'acquisto in un negozio di scarpe da ballo. C'è il tempo anche per un annuncio che quasi commuove i fedelissimi: una ragazza dello staff è stata invitata in Giappone per insegnare in una sala che vuole specializzarsi nel genere queer. Dopo i gemellaggi con Berlino, Stoccolma ed Amburgo è quindi la volta di Tokio. Sono già iniziate anche le selezioni per il primo festival internazionale di Tango Queer che si terrà, manco a dirlo, a Buenos Aires il prossimo novembre. «Più che una competizione - spiega Roxana Gargano - sarà una grande festa per stare assieme agli amici con cui da anni siamo in contatto. Il Festival di Tango organizzato dal Municipio di Buenos Aires chiude ogni anno con un gran milonga all'aria aperta vicino alla Plaza de Mayo. Non sarebbe male fare qualcosa del genere anche noi: un nostro personalissimo gay pride a ritmo di bandoneon nel cuore della città più tanghera del mondo».

18/02/2007 - La Stampa

sabato 11 agosto 2007

Zapatas de tango

Sto assistendo alla lenta agonia delle mie prime scarpe da tango. Che poi in realtà non sono scarpe da tango, ma le calzature che indossavo il giorno del mio matrimonio. Quelle scarpe, per intenderci, che compri per la grande occasione e poi calzi solo in occasione d'altre occasioni, vale a dire battesimi, matrimoni, funerali ecc ecc. Quando iniziai il mio primo corso di tango, il maestro ci spiegò che l'uomo doveva indossare zapatas con un pochito de tacco e muy muy comode. E le mie comode non erano, che anzi l'unico godimento era levarsele alla sera, però il tacco l'avevano ed io, che ancora non sapevo quanto la mia passione tanguera m'avrebbe posseduto, non avevo nessuna intenzione di cavare dalle tasche un centone per un paio di scarpe da pinguino.
Fatto sta che a furia di dai e dai, non solo la passione tanguera mi possedette, ma le zapatas in questione si fecero pure più morbide e via via più usurate. Fino a che, qualche mese fa, mia madre, mentre me le lucidava colta da umana compassione, mi disse che sarebbe stato meglio rifarci il tacco ma che forse non ne valeva la pena, visto che la suola era ormai sottile e presto si sarebbe bucata per vecchiaia... Quindi, ho pensato, siccome mia madre di scarpe ne sa un tot, tiro diritto, le lascio agonizzare, poi scucio il centone per le mie prime vere calzature tanguere (non da pinguino)!
Però 'ste scarpe son padane, le fa una ditta che si chiama Valtaro, ovvero son dure a morire. Che ormai la suola è una velina e s'è staccata dalla tomaia, e quando vado taconeando spesso mi si apre che sembra addentare la pista, tipo Chaplin in Luci della Città. E la punta è talmente sdrucita che mi aspetto faccia presto capolino l'alluce! Insomma, agonia pura...
Ma quando ci farò il funerale sarà in pompa magna: le adagerò nel sacello, cioè nella loro scatola, e le poserò nella scarpiera ardente, dove sarà un pellegrinaggio continuo di altre scarpe che, entrando ed uscendo, recheranno omaggio alle mie prime eroiche zapatas de tango. Hasta siempre, companiera zapata!

venerdì 10 agosto 2007

Balada para un loco (Piazzolla) interpretata da Dulce Pontes

La ultima curda - Troilo e Goyeneche - El Polaco y El Gordo

Festival di Viareggio 2007...il mio sabato

L'attesa per questa mia seconda serata al Festival di Viareggio è più che altro per sapere se il mio cuore si è ingannato o no..
Tante amiche care e brave non ci saranno e così me la prendo comoda.
E' sabato,c'è tantissima gente in giro,devo faticare parecchio per trovare dove piazzare l'auto e così quando entro sono già le 23:15.La sala mi sembra vuota,
comincio a preoccuparmi ma anche per stasera i tavoli sono già tutti prenotati,
bisogna avere pazienza,la gente arriverà...
Alla consolle stasera c'è il mitico Felix,sul tavolo ha già disposto tutte le sue cassettine,la serata è già stabilita..ogni volta che ci vediamo mi saluta sempre.
..hola Torino como và?Prima o poi mi deciderò a dirglielo che mi chiamo Vincenzo...
Comincia con tanghi molto belli ma non so chi invitare,ci sono ancora poche donne.Quando partono i vals..tolgo i freni!A Sitges Paola non l'avevo invitata e allora rimedio adesso.E' una signora che si tiene molto,ha classe e devo dire anche che non è affatto male come ballerina,sono rimasto piacevolmente colpito nel ballarci per un pò..
Francesca l'avevo fatta ballare esattamente un anno fa,sempre qui.La particolarità è la somiglianza impressionante con una cara amica tanguera di Mantova,oltre ad avere anche lo stesso nome.Speravo che fosse migliorata,mi
sono capitate le milonghe....è stata una sofferenza...
Fortunatamente è venuta Claudia a salutarmi,ha fatto benissimo..magari non l'avrei nemmeno vista e sarebbe stato un vero peccato..è veramente molto brava.Stavolta non ha nessuna tremarella,è in gran forma..in più ci è capitata una tanda molto bella.Risultato...ho ballato benissimo con lei..è stato un grande piacere.L'unico problema,mio..non riuscire a sacarla bene..ha le gambe più lunghe delle mie!!!Ma ci riuscirò...
Per non pensare a chi non è ancora arrivata ho iniziato ad invitare ragazze sconosciute..una fiorentina molto giovane che ballava da 4 mesi,una pisana da più di un anno..un'amica di Milano,molto sexi nel suo vestito rosso.
Altra tanda da dimenticare con una sconosciuta..mai un sorriso..non ci siamo nemmeno presentati,io volevo ma lei non era interessata.
Con Lucia ci conosciamo di sponda essendo entrambi amici delle care "ciucie"
e così la invito.Si è molto divertita..pure io...abbiamo beccato un D'Arienzo molto energico.Il suo sorriso nel dirmi...non mi ricordavo più che eri così bravo!,mi ha risollevato il morale..
Ancora di più è l'arrivo di Simona a..risollevarmelo!Le lascio cambiare le scarpe e poi sono già lì ad invitarla.Il primo tango è bellissimo,come la sera prima..
Questo momento era stato nei miei pensieri per tutto il giorno ma....per lei non
è stato così e improvvisamente è come se aprissi gli occhi in quel momento.
Fino ad allora ho sognato,ho immaginato cose che non esistono..è solo ciò che avrei voluto fosse..ma non è.
Ancora una volta il tango mi ha fatto confondere,ha ingannato il mio cuore ma non è il tango che ha colpa,sono io che mi faccio confondere forse troppo
facilmente perchè ascolto sempre prima il cuore..poi il cervello.
Finiamo la tanda ma non è stato bello come invece speravo..
Non devo pensare troppo,avrò tempo,dopo la milonga..ora è meglio ballare.
Con una bruna di Livorno,di cui ho dimenticato il nome..ho ballato bene..
Non riesco a non cercare ancora il suo sguardo,vorrei sapere se ha capito quello che..invece non le ho detto,ma non mi guarda,sta parlando.
Lascio perdere e vado ad invitare una avvenente signora che non smette di mirarmi ogni volta che le passo vicino.Lucia pensava che fossi come lei di Genova.E' più alta di me ma mi trovo bene nel suo caldo abbraccio,è contenta
che l'ho invitata..anche per me è stato un piacere.
Lo show è stato fatto più tardi di ieri,stavolta le luci le accendono quasi subito.
Le 2 coppie giovani..Leandro e Romina,Enrique e Julieta sembrano più gasate,partono con la milonga..non sono scialbi come la sera prima,non è stato male.I tanghi un pò meno bene..
Osvaldo e Coca,sempre teneri,non hanno retto una milonga intera,ma sono pienamente scusabili.Lo spettacolo nello spettacolo:Romina con un vestito che ogni tanto scopriva delle gambe bellissime su un corpo altrettanto stupendo...
una vera bellezza..della natura.In generale stasera le esibizioni sono state più
carine della sera prima.
Ho invitato una signora di Pisa dai capelli grigi solo perchè non aveva quasi mai ballato,ero colpito dalla sua grande pazienza e forse anche rassegnazione.
Sfortunatamente abbiamo ballato solo un tango poi Felix ha cambiato genere di musica.
Ci voleva una salsa per poter riballare con Simona..anche con la salsa ci intendiamo a meraviglia..ed anche nei pochi tanghi che facciamo dopo..peccato
che non ci intendiamo invece..col cuore.
Davanti a me si è da poco seduta una ragazza che non mi sembra italiana,direi tedesca,provo ad invitarla.Elisabeth è di Berlino,non balla male ma non è abituata a ballare chiuso,non è il tango che piace a me..ma va bene uguale.Felix sta passando le milonghe,vorrei riprovare con Simona ma sono preceduto da Osvaldo.Naturalmente ne regge solo una e la riaccompagna al posto..io li vedo,vado loro incontro e..cambio di ballerino!E' una milonga veloce,stavolta è lei che non ne regge un'altra e la riporto al posto pure io.Vorrei finire la tanda,Yvonne è al tavolo dei maestri,10 metri più avanti,incrocio i suoi occhi..le faccio un cenno,mi sorride e..acconsente,da non credere!
Avevo cercato l'occasione da ieri di invitarla...è arrivato il momento giusto.Prima
di abbracciarmi mi dice...in Italia non ballo mai la milonga con uno sconosciuto,ma ti ho visto ballare...
Non è più tanto giovane,ma che donna!ha un'energia difficile da contenere,le
piace prendere iniziative (..poi si scuserà anche per questo..)fare adorni velocissimi.Per ballare bene con lei bisogna lasciarle un pò più di tempo...l'ho
lasciata fare e mi sono divertito,anche nel tango fatto dopo.Una soddisfazione
in più non fa mai male(..ho saputo dopo che insegna in Olanda,lei è olandese,assieme al suo compagno argentino,cantante dalla voce potentissima oltre che balllerino..).
Con Simona non sono più riuscito a ballare..serata super gettonata per lei.
Così ho detto si all'intensa mirada della Barbara,felice di poter ballare ancora con me..una bella tanda di vals.
Gulliermo mi ha detto che si continua fino a che c'è gente che balla,ma ormai parecchi sono già andati,le 4 sono già passate da un pò.
Claudia non sono più riuscito più ad invitarla,ha ballato tantissimo..
Non voglio decidermi ad andarmene..non mi sento soddisfatto,ho una delusione da digerire,per adesso sò che non farò una terza sera di Festival...
C'è Gabriella libera,è da ieri che volevo invitarla..e così ora ho un nome in più sulla lista delle fiorentine con cui ballare...
Ormai ci sono poche ballerine...la stanchezza si sente nelle gambe...il peso più grande non è però lì,è più su.......ma non ho ancora ballato con Maria.
Con lei avevo aperto la serata del sabato a Sasso Marconi
..con lei ho chiuso la serata del sabato qui..a Viareggio.
Sono quasi le 5 del mattino.
Quando arrivo al Forte sta già albeggiando,una luce tenue sta mostrando il profilo delle Alpi Apuane..è uno spettacolo emozionante.
In cielo nemmeno una nuvola..sarà una giornata di sole stupenda...

buon tango a tutti
Vincenzo

giovedì 9 agosto 2007

26 dicembre 1985: Pugliese al teatro Colon

Canaro: Arrabalera - Murat Erdemsel and Valeria Solomonoff

Tita Merello-Se dice de mí

Tita Merello - La Muchachada del Centro

D'Arienzo: Yuyo Brujo - Murat and Michelle Erdemsel

Fabian Salas - Parigi 2007

mercoledì 8 agosto 2007

Festival di Viareggio 2007...il mio venerdì

Sono partito da casa alle 20:30,con mia sorella,quasi 2 ore per arrivare alla sua casa al Forte,un cambio veloce e sono di nuovo in auto..30 minuti per fare 9 km
non è male,ma d'altronde siamo in Versilia,é alta stagione e quando arrivo a Viareggio sono già le 23.
Sono qui per il Festival,allestito sempre all'Hotel Principe di Piemonte.Il salone è abbastanza grande,l'aria condizionata sta andando a manetta,il pavimento è sempre lo stesso..in finto parquet,vero linoleum!Si fa fatica a girare,occorre il talco per andare un pò benino.
Pensavo di essere in ritardo ma anche Andrea,il musicalizador sta ancora mangiando,la cena argentina non è ancora finita.Un pò di gente c'è già,sono in
maggioranza uomini,tutti i tavoli sono comunque già prenotati.L'unico tavolino libero che trovo è in terza fila,per me va bene,mi serve solo come appoggio e poi sono vicino a ballerine di Firenze..Pisa..Pistoia..Lucca..Livorno..
che sono veramente brave..ok,la serata promette bene!
Come prima ballerina per aprire la serata ne scelgo una molto brava,Elisabetta.
..con lei 2 tande perfette,come inizio è ottimo!
Ho a disposizione una scelta notevole di ballerine,chi invitare?
Invito Simona,non è la prima volta che balliamo insieme,ma subito non me lo ricordavo,è stato un piacere..mi piace proprio il suo abbraccio!
Le prime milonghe...c'è la mia dolce Emanuela che è già pronta a due passi da me.Mi piace vederla pienamente soddisfatta alla fine della tanda...
C'è anche Donatella!Questa settimana mi va di lusso,ci siamo visti anche martedì in Gelateria a Bologna.Ballare con lei è veramente speciale,il suo abbraccio è uno dei miei preferiti..petto contro petto..completamente..questo è il tango che preferisco...
E' molto giovane Barbara,balla da un anno e mezzo,il suo abbraccio è un pò aperto ma è attenta..segue bene,me ne ero accorto anche la prima volta,al Victoria..mi è piaciuto riballarci.
Andrea riparte con le milonghe,non faccio in tempo a pensare a chi invitare..è
Emanuela che ci pensa anche per me e col suo sorriso è già davanti a me che
mi sta invitando..Ok!ho capito..le piace proprio ballare le milonghe con me!
Andrea lascia la musica in mano ad un sestetto di musicisti argentini,ci sono 2
bandoneon,un cantante molto bravo anche alla chitarra.Non ho capito bene il loro nome ma sono stati veramente bravi!
Con la musica dal vivo ci vuole una ballerina super brava,meglio non avere sorprese.Anastasia mi aspettava per le milonghe,lo so ma ci siamo comunque sbizzarriti con tango e vals.Quando ballo con lei mi sembra di avere una marcia in più..è sempre un grande piacere!Solo le esibizioni ci hanno fermato.
Per me sono state un momento di riposo,non mi hanno interessato..Osvaldo e Coca sono molto teneri ma ormai li ho già visti e rivisti,fanno sempre le stesse cose e cominciano a sentire il peso degli anni.Una leggera critica anche per le luci..al buio lo spettacolo secondo me rende meno...
Per ricominciare voglio provare una mia vicina di tavolo (..ho dimenticato il nome...) è di La Spezia,più alta di me.L'esperimento è andato bene..mi sono trovato ottimamente con lei.
Veronica è ancora più alta,ma ormai sono abituato a ballare con lei e così ci facciamo una bella tanda di vals.Poi parte Pugliese e a lei non va...
A me invece va e così invito una sua amica.Si chiama Simona,non ci ho mai ballato,lei si ricorda di avermi già visto,io no..
E' stata comunque la rivelazione della serata,mi sono sentito come se ballassi con la mia donna,la donna che ho sempre desiderato..è stato bellissimo.
Ricordo il mio cuore che batteva fortissimo ma anche il suo non scherzava.
Non mi ricordo di aver mai ballato dei pezzi di Pugliese con così tanto trasporto,forse solo con un'altra donna mi era successo,un pò di tempo fa.
Alla fine della tanda sono naturalmente..conquistato anche dal suo sincero sorriso ma sono riuscito a dire solo...ma io non ti mollo più!!
Devo ritornare sulla terra,voglio ballare con Rossella,l'altra ciucia presente.
Con lei ho meno occasioni di ballarci,al contrario di Anastasia,si muove molto meno da Pisa...ci sono i vals,a lei piacciono molto,è il momento giusto e così ci facciamo una bella tanda.
Ormai la serata si sta esaurendo,un pò di gente è già andata,qualcuno lo sta per fare ma io non posso andarmene senza prima aver ballato con Francesca!
Vedo Sergio che balla,lei non la vedo,nemmeno in sala...ma ho capito dove può essere..sarà sicuramente a prendere il fresco.Non mi sbaglio,la sigaretta l'ha già fumata e volentieri mi abbraccia per qualche bel tango.Aaahh,che soddisfazione che è sempre ballare con lei...
El Popul annuncia l'ultima tanda,deve ballarla con Sergio..ok..anch'io voglio ballare ancora con Simona.
Come prima,anche più di prima l'emozione mi prende..sono tanghi lentissimi,
stupendi..l'atmosfera è bellissima,hanno persino abbassato le luci.Non so se per lei è stata la stessa cosa ma per me avere la sua bocca a pochissimi cm dalla mia mi ha isolato completamente da tutto quello che non era..noi e solo noi esistevamo in quel momento.
Anche l'ultimo tango finisce,non avrei mai smesso di abbracciarla,ma bisogna farlo, non riesco a dirle niente,non so se ha capito quanto potrebbe essere importante lei...per me.Ci diamo solo appuntamento alla sera,meglio dormirci sù...
Sono le 4:15,è ora di spegnere tutto,si va a dormire...
Il ritorno,vista l'ora è più veloce e in 20 minuti sono a Forte dei Marmi,dove ho un letto che mi aspetta e..nient'altro.

buon tango a tutti
Vincenzo

Milonga estiva del 7 agosto...

Trovate qui qualche scatto dalla nostra milonga all'aperto (CRAL Circolo Dipendenti Sanità di via Confalonieri Casati). Chiunque volesse eliminare proprie foto dalla gallery o richiedere la spedizione dei file è pregato di contattare rossana alla mail: contact@rossanacapasso.it

Martedì 14 non ci saremo, ma vi aspettiamo Martedì 21 e Martedì 28 con lezioni primi passi gratuite dalle ore 21. A seguire come sempre MILONGAAAAAAAAA!

martedì 7 agosto 2007

Fabianone e Cecilia

Fabianone e Carolina

Murat & Michelle Erdemsel to Sacale Punta Tango Joven 2007

Pablo e Dana

Da sitges 07: Pablo Pugliese y Noel Strazza

lunedì 6 agosto 2007

..ultimi tanghi..a Sitges..

Il pomeriggio passa in camera,ho bisogno di riposare..non riesco a dormire,mi rilasso un pò.Mi accorgo per caso,mentre sto scrivendo appunti che sono già le 19:30...c'è l'ultima milonga in spiaggia per i tangueri rimasti,non possiamo mancare.
Non pensavo di trovare ancora così tanta gente.Dall'Mp3 oltre al tango saltano fuori come folletti sonorità diverse,latini,folklore spagnolo,ma è divertente vederle ballare a mò di tango.
Mi decido e vado ad invitare Silvia per i nostri ultimi tanghi a Sitges,spero di ritrovarla nei miei giri per le milonghe toscane...
Ritrovo Cristine ma la magia del mattino non c'è più,sembra non sia mai esistita..è un piccolo dolore che scende dentro..facciamo solo 2 tanghi..poi preferisce fermarsi..
Con Mimma non avevo ancora ballato in questi giorni,meglio tardi che mai.
L'ultima volta con lei era stato all'Amusement,faceva parte degli invitati allora,
non ero rimasto troppo soddisfatto,stavolta invece mi sono divertito a ballare con lei,forse qui la situazione era più rilassata,più informale,alla buona.
La tristezza però si vede..il festival è finito,domani si ritorna tutti a casa,in Italia, Portogallo,Spagna,Francia,GranBretagna,Olanda,Svizzera,Germania,
Norvegia,Svezia,Russia......Israele.
Ci vuole il sorriso di Kaya per rimettere un pò le cose a posto.Ci facciamo qualche foto ricordo.Le luci tra le case cominciano a risaltare sul blu scuro del cielo..la luna è già bellissima.
Ci facciamo qualche tango e poi decidiamo di finire in bellezza con un bel bagno nel mare che sta burrascando..mi sembra di essere tornato ragazzo..
C'è ancora chi balla anche se sta facendo buio..ma non c'è fretta,l'ultima milonga sul Paseo comincierà dopo mezzanotte..
Senza volerlo al ristorante abbiamo avuto come vicini di tavolo..Nito e Elba,
Adrian e Alejandra e ,in un altro più avanti..Pablo e Dana.
Siamo vicinissimi alla Milonga,vediamo la gente che pian piano arriva..e la musica si comincia a sentire.Ci prendiamo tutto il tempo che ci occorre,è....
l'ultima sera..l'intenzione è di restare a ballare almeno fino alle 4...
Sono ancora pochi quelli che ballano,molti sono solo spettatori affascinati..che
bello,non ci sono problemi di spazio!
Tra Cristina e Deanna è quest'ultima la più veloce a mettersi le scarpe,io non devo nemmeno cambiarmi..e così i miei primi tanghi della notte sono con lei.
Siamo freschi,la voglia di ballare c'è tutta..non si può non ballare bene,fra di noi non ci sono problemi ormai da tanto.
Arriva un gruppo di ballerine,penso siano russe.Aspetto che Elèna si sia messa le scarpe e poi la invito.E' infatti di Mosca..è un pò più alta di me,robustina,ma ci troviamo benissimo..è stato un piacere.
Provo con una sua amica,Alice,anche lei di Mosca,stavolta è più piccola,
magrina,in questi giorni l'ho sempre vista ballare tango nuevo,mi è sembrata molto brava.Non balla chiuso..non mi trovo a mio agio,anche perchè non sorride mai..troppo seria,mette ansia,pensi che non si sta divertendo..vorresti smettere,ma non è bello..qualche tango prima bisogna farlo.
A risollevarmi ci penserà la mia parigina preferita..ho visto Valerie!Non ho dubbi lei è stata una delle mie ballerine preferite di tutto il Festival ed è bello trovarla ancora qui,per l'ultima notte e poterci ballare...
Avevo notato,durante tutte le serate precedenti,la sua mirada insistente nei miei confronti.Per niente appariscente,non più giovane,non posso dire che fosse bella..non mi ero mai deciso ad invitarla preferendo magari ballerine più giovani ma anche perchè la vedevo più alta di me.Stasera mi decido,perchè no?..la guardo,mi sorride,scende dalla balaustra e mi viene incontro.Si chiama Carmen,viene dalle Canarie..è più alta di me,ma inaspettatamente ha un abbraccio magnifico,sono contento da subito di averla invitata,ho proprio voglia di ballare bene con lei...
E' bello riuscire ad intenderci col mio spagnolo elementare,ancora più bello intenderci in una bella serie di tanghi e vals.Anche lei è stata un amore impossibile..finito quando l'ho riaccompagnata..ma chissà se avrà percepito anche il desiderio che avevo....di far l'amore con lei.Voglio ricordarla anche per la sua dolcezza,una delle qualità che amo di più in una donna...
A cena mi ero prese le mie da Cristina e Deanna perchè non le avevo fatte ballare nelle sere in cui erano venute ma..primo le ho viste pochissimo e secondo..con loro posso ballarci quasi tutto l'anno.Sandro comunque le ha fatte ballare,è stato più bravo di me..
Stasera voglio rimediare un pò..invito Cristina.Sono stato immediatamente perdonato..abbiamo fatto delle milonghe stupende..è veramente brava..quando ha voglia di ballare,il che non capita sempre,non è una malata come me..
Avevo notato una ragazza veramente carina,capelli castano-rossastri,occhi scuri su un viso quasi scottato dal sole,vestita con un imperiale amaranto,tutto plissettato..sola,a bordo pista.L'unica cosa che stonava erano le scarpe..non mi sembravano da tango,avevano un tacco largo.Si notava nell'espressione del suo viso il disappunto di non essere stata ancora invitata e così mi sono deciso a farlo io.
E' stata una delle esperienze di ballo più sconvolgente e divertente nello stesso tempo che mi sia mai capitato.
Con un bellissimo sorriso mi parla in inglese,capisco che è norvegese,di Oslo,il suo nome tradotto in italiano è Enrichetta..lei a malapena conosce Milano,ma che importa,iniziamo a ballare.Ha un abbraccio che definirei super mobile..non riesco a guidarla,nemmeno a tenerla..sembra una puledra imbizzarrita..va da sola,non sente la musica come la sento io!Sicuramente non abbiamo ballato tango..non so che tipo di danza abbiamo ballato..le sue gambe me le ritrovavo ogni tanto attorno al mio corpo,davanti e anche dietro..
Potevo solo fare due cose..scendere o assecondarla,naturalmente ho fatto il pazzo pure io e mi sono divertito da matti..come chi ci stava guardando,ma che fatica!Lo spettacolo è durato per 3 tanghi..è stato incredibile!
L'ho rivista ballare solo con un altro ma mi è sembrata più..normale,poi l'ho vista sempre da sola,nessuno l'ha più invitata,mi è dispiaciuto non averla reinvitata..se ne è andata prima..misteriosa come era arrivata..
Ballare con una norvegese è già una rarità,ballare poi con una bionda svedese..
è una doppia rarità.Il nome non l'ho capito,nè la città da dove proveniva..lei invece il mio nome l'ha capito..e conosceva anche Mantova,in compenso ci siamo capiti col tango..io proponevo e lei seguiva.Niente di eccezionale ma comunque emozionante.
Dal nord Europa all'Italia con la Maddy,malcontenta del fatto che molti ballerini italiani bravi si stessero portando sul nuevo..li preferiva come erano prima.Non so quante volte noi ci si incontra in giro per milonghe,ma la invito sempre molto poco anche se so che è molto brava.Stavolta mi sono deciso!Tanghi fatti bene,
naturalmente non in stile tango nuevo.
Con Andrea ritorno al centro Europa,c'è ancora anche la mia "ja ja" preferita.
Stanotte è più fresca e ritrovo la ballerina della prima sera,quando ci siamo conosciuti...ritrovo il suo abbassarsi un pò per potermi abbracciare meglio...
ritrovo il suo particolare sorriso..si,è stato bello poterci ballare ancora insieme.
L'ho invitata al festival di Mantova...spero possa venire....
La serata,anzi la nottata è passata..liscia come l'olio..bellissima come la luna che stava scomparendo,tra poco saranno le 4,le ragazze vogliono andare,per me e Sandro non è ancora ora.Qualche vals ancora con Deanna e poi se ne vanno..contente!Anche per loro è stata una bella serata da ricordare..
Valerie è ancora lì,perchè non approfittarne?Chissà quanto tempo passerà prima di reincontrarla,se mai capiterà?Dopo tutti i bellissimi tanghi fatti insieme
penso si ricorderà di me.Quando ci siamo salutati per l'ultima volta gliel'ho quasi promesso...venire a ballare il tango a Parigi?Pourquoi non?Per te potrei anche farlo!
Manca solo Kaya,l'ho vista che ballava,non posso andarmene senza prima aver ballato ancora una volta anche con lei!Sono i miei ultimi vals a Sitges..
Non ci siamo detti addio..ma arrivederci,è una speranza che può sempre diventare realtà..le ho promesso di scriverle,lei deve mandarci qualche foto fatta insieme a Sandro..a me piace coltivare amicizie anche lontane...alla fine c'è solo il mar Mediterraneo che ci separa...
Ora possiamo dire finalmente la parola fine al nostro tango..a Sitges,sono stati
giorni indimenticabili,abbiamo conosciuto persone stupende..perse come noi,chi più chi meno in questa nostra passione che ormai sta contagiando una buona parte del mondo...
L'anno prossimo ci sarà la 15esima edizione...hanno preannunciato grandi eventi per l'occasione,ma a me non importa..la cosa più importante sarà sempre la gente che vi parteciperà,ed io farò in modo di non mancare.

...sono passate da un pò le 5 quando finalmente ci buttiamo sul letto,stanchi ma pienamente soddisfatti della serata,sicuramente la più bella tra quelle passate sul Paseo....

buon tango a tutti
Vincenzo