venerdì 9 maggio 2008

...il tango al Teatro Verdi di Fiorenzuola!!!

..ieri con A.F. eravamo alla presentazione della 6 Giorni delle Rose al Teatro Verdi di Fiorenzuola, una importante manifestazione ciclistica su pista, l'ultima ufficiale prima delle Olimpiadi, con numerosi atleti olimpici in gara...padrone di casa era Claudio Santi, nostro stimatissimo socio di Vogliaditango!!!!

..eravamo certo una delegazione un po scalcinata, la prox volta portiamo un paio di belle ragazze che è meglio...tra l'altro ho conosciuto il padre di A.F., e qui buon sangue non mente:-)) ... era stato assunto per la serata come claque.... io per applaudire prima lo guardavo sempre...a un salto delle ballerine di danza classica si è sentito distintamente un: " oh madonna"..e poi è partito l'applauso

..ma cosa ci azzecca??...ci azzecca che Claudio è un appassionato di tango, Attilio Pavesi a cui è intitolato il velodromo è un italiano che vive a BA, e quindi il tango era presente ieri sera in teatro e sarà presente tutte le sera alla 6 giorni, dal 7 luglio al Velodromo di Fiorenzuola d'Arda...

devo subito dire che Claudio sta facendo una importante opera di diffusione del nostro amato tango, con una intelligente organizzazione alla 6 giorni,ricercando la cooperazione di 6 associazioni di tango delle zone limitrofe, sotto la regia della presidentessa di Almatango di Piacenza Sara Gagliano...un modo importante anche per conoscersi...

ieri sera tra l'altro il pezzo forte dello show era proprio il tango con Mauro e Sara, italiani, e Guillermo e Yanina, direttamente dall Confiteria Ideal, allievi prediletti del grande J.C.Copes...

Guillermo e Yanina saranno al Castelletto mercoledi 14, nostri ospiti con un grande show!!!...e qui la mano di Copes si vede eccome, stilisticamente rappresentano qualcosa di diverso da quello che abitualmente vediamo, sia nella declinazione nuevo che salon...tra l'altro due bellissimi ragazzi...è un tango che ha radici antiche, ma nato anche per i palcoscenici dei locali di BA..cmq ancora una volta il tango stupisce per la sua varietà espressiva..credo che questo aspetto rappresenti una potenzialità importante...il tango non è un monolite, come le persone non sono cloni le une delle altre...ognuno ha una proprio sensibilità.. e il tango in questo senso è flessibile, duttile, si presta a continue rivisitazioni... le "avanguardie" coesistono con le forme più classiche..il tango ha radici profonde e antiche

come dice Claudio "...quando entra in sala lui (Guillermo), sembra il padrone del mondo!!!"....a me sta cosa piace molto:-)))...devo lavorarci ancora un po su però

cmq ci siamo divertiti, abbiamo un po alzato il gomito dopo al rinfresco...segnalo un panettone farcito di salmone e uno di tonno..così chi ha orecchie per intendere... e non dico altro...

una cosa divertente: Claudio ha offerto a Mauro proprio il pezzo di torta con la sua immagine, generando così un eclatante caso di auto-cannibalismo tanguero!!!

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