lunedì 12 febbraio 2007

Tango a Trecasali

Questo sabato sono vicinissimo a casa, non era mai successo prima. A Trecasali, piccolo paesino della bassa parmense c'è lo zuccherificio più grande d'Italia, per una sera ci sarà anche il tango.
Si balla al circolo ARCISTELLA, organizzato dall'Associazione Vogliaditango di Parma. Il salone abbastanza grande, diciamo metà dell'Amusement è più adatto per feste di ballo liscio che per il tango, ma tant'è... non è poi tanto male e noi tangheri ci adattiamo l'importante è che ci sia buona musica, buon pavimento e soprattutto gente che balli.
La gente... in effetti con la Milly ne abbiamo parlato, un pò spaventati all'inizio della mancanza della gente, che per fortuna poi è arrivata oltre che da Parma, Mantova, Reggio, Modena, Piacenza (il grande e simpatico Niky con Lucia, la sua bellissima consorte ), un solo padovano, Daniele, e un solo cremonese... io.
Ci sono state parecchie polemiche sul costo dell'ingresso, giudicato troppo alto, a cui si è dovuto aggiungere il costo della tessera Arci (lasciato a 10 euro per l'occasione ) a chi ne era sprovvisto. 22 euro per una serata si spendono per un festival...
Ad aprire la serata Aurora con il suo ballerino preferito... si, sono io...
Ci hanno lasciato fare quasi una mini esibizione prima che altre coppie si decidessero a scendere in pista. Nel corso della serata la ritroverò più volte e sempre con grandissimo piacere per entrambi... oltre al tango fra di noi una bella amicizia.
Un grandissimo piacere anche con Milly con lei due bellissime tande.
Con Stefania, sempre uno schianto... 3 milonghe super veloci che l'hanno ancora una volta... schiantata!
Vedo la Robby libera... con lei non ci saranno mai problemi... 2 bellissime tande che si ripeteranno nel corso della serata, dopo anche una salsa straordinaria.
Con Simona l'intesa non è automatica, non balliamo quasi mai insieme, ma alla fine la troviamo.
Con Lucia, la gentilezza fatta persona, due bellissime tande, con baci incorporati alla fine.
Da moltissimo che non invitavo Barbara... il suo: 'ma sei instancabile'... quel niente che ti fa decidere e con lei una bella tanda.
Non ho avuto bisogno di invitare Lia, ci ha pensato lei a farlo, ormai ci si conosce abbastanza e sa che ballo volentieri con lei... il meglio è stato con Poema Canaro.
Ho voluto provare ad invitare Vanesa, la ballerina argentina che aveva fatto l'esibizione con Alejandro. E' stata una cosa molto teatrale, si capiva già provata e riprovata enne volte, ma il tango non può essere un fenomeno da circo e non sono certo le acrobazie che mi faranno emozionare. Forse un trucco più leggero darebbe meno fastidio...
Ho ballato comunque con lei 3 milonghe veloci e alla fine il piacere di ricevere i suoi complimenti sinceri.
Con Mariella, anche se arrivata molto tardi, non potevo non ballare. Il vederla sempre così felice di ballare con me fa bene al cuore. Una tanda di vals, poi tango, poi milonghe... non ci siamo fatti mancare niente.
Sentirsi amato almeno nel tango fa sempre più bene che male... anche se qualche volta può illudere.
Con Caterina 2 milonghe faticate all'inizio sono state riscattate a fine serata da non so quanti tanghi che ci hanno fatto passare momenti intensi. E' con lei, sulle note di una speciale Cumparsita che ho chiuso la mia serata in terra parmense.
E' bello sentirsi dire da una donna che sei uno dei suoi ballerini preferiti, anzi... il suo ballerino preferito. Grazie della considerazione... cercherò di essere sempre all'altezza.
I complimenti anche ad Andrea El Popul che a parte qualche brano senza finale, ci ha fatto comunque ballare su una musica splendida e mi ha fatto ballare con tutte le mie ballerine preferite di queste terre emiliane.
Qualche pecca sicuramente c'è stata ma se Deanna mi chiederà se mi sono divertito, le risponderò semplicemente... si, anche perchè per qualche ora sono riuscito a non pensare ad altro che a ballare il tango.
In un quarto d'ora arrivo a Casalmaggiore,sono le 4:15.

buon tango a tutti
Vincenzo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Vincenzo, sono io che devo darmi da fare per essere all'altezza: cercherò di migliorare nelle milonghe, in modo da farti passare bei momenti anche in quelle.
A proposito del 'ballerino preferito', ho riflettuto sull'intensità degli ultimi tanghi ballati insieme: fondamentale è l'incastro dell'abbraccio insieme alla sicurezza e alla chiarezza del comando, l'interpretazione della musica, o meglio del 'mood' della musica; e poi il silenzio! Sì, molti sono i ballerini che ti invitano per torturarti con le loro chiacchiere durante le tande, magari con l'intento di 'provarci'. Io credo che nel tango non ci sia bisogno di parole; amo l'abbraccio stretto, milonguero, perché mi permette di abbandonarmi totalmente al mio ballerino, di chiudere gli occhi e, come dicevi anche tu, di non pensare ad altro che alla musica e al linguaggio intenso che il corpo esprime e che emoziona molto più di mille parole....
Alle prossime tande.