Tango e buoi dei paesi tuoi

Riporto in un post questo commento ad un articolo sul cabeceo:

Se mi è concessa la provocazione: "Tanghi e Buoi dei paesi Tuoi !!!"Assomigliare un po' agli argentini ok ma imitarli spudoratamente in tutto e per tutto è un'altra faccenda. Certe cose intrinsecamente argentine perchè sono nate, si sono sviluppate e consolidate lì non sarebbero altro che una volgarissima imitazione ai limiti dello sberleffo qui in Italia come in Europa. Ma noi siamo europei e ancor prima italiani o argentini ? E dobbiamo essere il più possibile vicini all'argentinità per ballare o basta essere quello che siamo ???Detto questo vorrei anche dire che mirada e cabeceo non mi dispiacciono purchè non diventino una delle tante irrinunciabili e rigide regole da seguire pedissequamente come asinelli al bastone.Sono stato chiaro ? ;) :)))

Sono assolutamente d'accordo con te!
Per il fatto di essere di nazionalità italiana non mi sento per questo limitata, nei modi o nelle espressioni, nel ballare il tango. Nè, se in Argentina si segue una certa regola di comportamento, mi sento di adottarla pedissequamente solo perchè arriva da quel meraviglioso paese sudamericano.
Mi piacciono le regole quando sono dettate dal buon senso..
Per esempio seguire il giro della pista, ed evitare gli altri, aiuta a ballare senza creare confusione.
Questa secondo me è una regola di buona educazione, più che di imposizione da seguire asinamente.
Viceversa non amo le chiusure mentali, legate ad uno stile o ad una musica.
Quindi mi piacciono le regole dettate dal corretto vivere insieme, non mi piacciono quelle imposte come agli asinelli col bastone!