venerdì 30 marzo 2007

Tango Terapia - Definizione e proposta

Definizione
Tango-terapia o psicotango: sistema integrato di strumenti del “ballo del tango” e della sua musica che, con l'intento di produrre vivenze (istanti vissuti intensamente nel presente) motivanti, ci avvicina alla conoscenza dello psichismo profondo, consentendo elaborazioni diagnostiche, terapeutiche e di ricerca.

Proposta

La tango-terapia viene proposta quale tecnica terapeutica catalizzatrice dello sviluppo personale, quale metodo di esplorazione delle risorse personali e di potenziamento delle risorse e capacità di ogni persona, attraverso l'uso della metafora diagnostica per approdare a conclusioni e portare a termine l'azione terapeutica. Uno spazio di realizzazione e di creatività, di incontri umanizzati, densi di significati e soddisfazioni. Un luogo di scambi umani e di gioco. Di legami con senso e trascendenza, all’interno di una cornice singolare di vivenza estetica e creativa.....

.....Il fondamento teorico dell’utilizzo del tango in terapia ha le radici nell’elaborazione del sensoriale, del percettivo, dell’autopercezione corporea, del cenestesico e del cognitivo, che, integrati, favoriscono la comprensione dell’individuo e la sua migliore integrazione individuale e sociale. Si parla di movimento integrato pieno di “senso” nel quale il vivenziale va molto oltre il cognitivo e ci conduce all'idea di cenestesia integrativa.....

.....E da qui, la sociologia, l'antropologia, la psicologia, la medicina in generale e la psichiatria biologica, soprattutto negli anni della "decade del cervello", spiegano, tramite approcci multipli, i presupposti teorici e la possibilità d’impiego del tango nel trattamento di diversi quadri psicopatologici partendo dalle differenti concezioni della processo salute-malattia.....

....Il tango (la sua musica, la sua poesia, e specialmente il ballo) è impiegato quale strumento privilegiato per operare su quell’unità bio-psico-sociale che è l’essere umano, prendendo a sostegno i concetti teorici di diversi sviluppi del pensiero scientifico.....

.....Si considera il corpo come la struttura fisica in cui risiede e da cui mostriamo tutta la nostra identità. Il primo Io è corporeo. Il nostro corpo è la nostra casa. Lo abitiamo e ci abita. Le nostre prime comunicazioni ed espressioni hanno luogo, avvengono corpo-a-corpo. E quel corpo ci fornisce un linguaggio che possiede una dimensione simbolica di squisita ricchezza. Si stabiliscono costruzioni.....

.....La ricerca della magia del movimento, dell’abbraccio e della sequenza dei passi, e dei segnali (degli indicatori) che ci consentano di capire i conflitti sottogiacenti, dà spazio all’interpretazione che favorisce il superamento e il cambiamento, in relazione alla risignificazione di “vivenze originarie” che porta con sé.....

.....Come si può apprezzare, contiamo sulla risorsa dell'arte-simbolo e l’includiamo nel processo terapeutico come strumento operante da facilitatore ed intermediario dell'espressione simbolica.....

.....E non è solo l'armonia di due corpi bensì di due mondi differenti, il maschile con la sua necessità ed attesa di attenzione verso i risultati conseguiti, il femminile, col richiamo verso se stessa e le sue cose. L'uomo s’aspetta la lusinga della donna nell'essere accettato quale buon ballerino, la donna s’aspetta un buona intesa, un buon abbraccio, d'essere tenuta in considerazione, e che non le si pestino le scarpe nuove: preferisce un uomo che esegua pochi passi, eseguiti bene e con sentimento, ad un uomo che vuol mostrare solo destrezza col suo repertorio di figure.....

.....Lo sguardo, l'abbraccio, il ballo, il trasporto, la rotazione... Che insieme di emozioni!.....

.....Si tratta inoltre di un'esperienza culturale che, ritengo, porti in sé i presupposti per essere applicata in altre culture: Europa, America del Nord, Oriente, Africa; sarebbe inoltre della massima importanza, un'autentica sfida, realizzare un studio multiculturale. Allo stesso modo, tali convinzioni privilegiano l’applicazione della tango-terapia alla cultura contemporanea.....

.....Dalla prima, il messaggio estetico implica la sublimazione di sintomi e l'espressione della soggettività, così come amplia le frontiere della stessa, arricchendo la personalità totale dell'individuo. Aumenta, nell’individuo, la creatività, la capacità d’introspezione e perciò la generazione di linguaggio orale.....

.....Non sto esponendo la tango-terapia quale terapia ausiliaria e/o complementare ad altre, bensì quale asse portante di “una nuova modalità di approccio psicoterapeutico” che, logicamente, può esser completata e non esclude altri approcci alla persona.....

.....La psicanalisi non è forse una danza tra istanze e forze psicologiche di genere distinto, nella scena del mondo interno dei pazienti? Al pari di una coreografia nella quale ci sono attese, silenzi, un camminare insieme, un linguaggio con codici, un’inquadratura con regole.....

(da TANGO TERAPIA, Federico Trossero)

5 commenti:

aurora ha detto...

wow.
sono senza parole!

Pietro ha detto...

Why Aurora? ;-)

niky ha detto...

Non immaginavo che vi fosse uno studio così approfondito dietro al nostro amato ballo.....interessante e complicato !!!

niky ha detto...

Non vorrei precorrere i post ma sarebbe particolarmente interessante sapere quali patologie trarrebbero giovamento dalla Tangoterapia. C'è da dire che le patologie psichiatriche sono particolarmente toste da trattare solo con musicoterapia o balloterapia senza l'impiego dei farmaci: per quanto ne so io nei planning terapeutici lo psicologo e la musicoterapia sono di affiancamento nella cura di certe affezioni psichiatriche.

Pietro ha detto...

Niky, ci arriveremo, ci arriveremo... lasciami il tempo di postare (li ho già letti più volte, li sto trascrivendo in italiano, al meglio...) i capitoli "Azioni ed Effetti" e "Indicazioni"...
Pare (scrivo "pare", con tutto il beneficio di inventario, perché questa tango terapia è una novità anche per me) che il tango produca giovamenti, e "non solo" nel campo della psicopatologia... :-)