domenica 1 aprile 2007

La spasada

Quanti di voi conoscono questa abitudine argentina?
Pochi, direi, vista la frequesnza con cui viene realizzata nelle milonghe italiane... eppure ha una sua ben fondata ragione d'essere e funziona molto bene.
Definizione e metodo di utilizzo della spasada
Per spasada si intende il leggero battere sulla spalla che un uomo (molto più raramente la donna) utilizza nel corso del ballo per effettuare il cambio della ballerina.
Per capirci, se un uomo vuole ballare con una donna che è stata carpita da un altro uomo all'infinito per un numero di tande spropositato, ecco che con educazione si avvicina, preferibilmente tra un ballo e l'altro, e con delicatezza batte sulla spalla dell'uomo per indicargli che ha intenzione di fare il cambio.
Le regole principali da seguire per fare la spasada con classe ed educazione sono le seguenti:
1) attendere la fine del tango, vals o milonga, per farla. Effettivamente in alcune milonghe argentine non si aspetta la fine del ballo, soprattutto se si assiste ad espressioni desolate della ballerina che sembra gridare aiuto perchè incappata in un ballerino particolarmente infelice. Ma è sicuramente più rischioso che farlo alla fine del brano.
2) comportarsi con educazione reciproca.
3) è comunque sempre la donna che sceglie se farla o non farla. Quindi l'uomo che la sta facendo ballare guarderà la donna negli occhi, aspettando un suo segnale. Se positivo, si ritirerà dignitosamente. Se negativo, comunicherà all'altro che continua a ballare.
4) fare la spasada è un diritto. Si evitino pertanto espressioni tristi se spasadi, o espressioni esultanti se si è carpita la ballerina migliore della sala, con scorno di qualcuno che ci sta particolarmente sulle scatole.
Storia della spasada
All'inizio della vita della spasada, questa portava a feroci liti sulla pista. Si guardi questo esempio, nel video seguente, quando mancano cinque minuti alla fine. Si assiste infatti ad uno dei primi tentativi di spasada che si risolve in una lite feroce.


Ciò che fa trovare una soluzione positiva in seguito è il permettere la scelta alla donna. La spasada diventa quindi uno strumento di valorizzazione della donna e di galanteria per l'uomo
Purtroppo non sono riuscita a trovare un video moderno con un'esempio di spasada. Ricordo nettamente di avene vista fare una al festival di Mantova del 2006, nell'esibizione dei maestri, tra Frumboli e Arce.
Chiedo a tutti di procedere alla ricerca del video e di suggerirci dove possiamo trovarlo.
Motivazioni della spasada
Di volta in volta le motivazioni possono essere diverse. Salvare la ballerina in crisi in primis. Poi bloccare quei fanatici di "una sola ballerina per tutta sera" che bloccano la poveretta senza possibilità di discussione. Infine anche solo il piacere di riscoprire tra le braccia una ballerina che ci piace.
La cosa veramente importante è gestirla con educazione e correttezza. Non vogliamo vedere scene antipatiche in pista.
Buon tango e buona spasada a tutti!

10 commenti:

Marina ha detto...

Ma possibile che nessuno ha commentato?

Qualcuno ha provato a farla nel weekend?

A me è successo una volta, ma a lezione e a "spasare" fu il mio fidanzato, stufo di aspettare che fossi "rilascita" dall'invadente compagno di corso. Per fortuna non è finita ai coltelli neanche quella volta.

Baci.

Anonimo ha detto...

...a me non è mai successo in milonga.
Una volta durante una lezione invece è capitato questo:un altro corsista mi ha bruscamente tirata via dal compagno con cui stavo svolgendo la lezione dicendo:"facciamo cambio" e ha "consegnato" a lui la compagna con cui ballava a lezione....
In realtà il gesto non è avvenuto per lecito e assolutamente più che corretto,didatticamente parlando, cambio di coppie, nè per il piacere di ballare con me...bensì perchè rimproverava bruscamente la sua compagna di lezione e lei gli rispondeva a tono in merito alla figura che quella sera provavamo...quindi discutevano...
Dalla prima lezione è stata cura degli insegnanti sottolineare l'essenza elegante e galante del tango e trasferirci il suo "galateo"...credo che questo appena raccontato non sia l'esempio di una spasada delicata, elegante e rispettosa nei confronti di tutti e tre i ballerini coinvolti (quello con il quale svolgevo la lezione,io e la compagna del "simpatico"corsista...
Molto bella invece quella appena descritta da Aurora...personalmente mi sentirei lusingata!

aurora ha detto...

Meno male che nessuno te l'ha fatta fare Simo!
E quella che ti è capitata è la dimostrazione che la spasada non esiste...
Confesso che si è trattato di un pesce d'aprile!

niky ha detto...

Cmq leggendo il post solo adesso, mi rendo conto che ci sarei cascato come un pesce lo stesso....
e che sarebbe impraticabile in Italia ma forse anche nel mondo senza metter a repentaglio la "pax" della milonga.

niky ha detto...

Dopo questo "pesce" meriteresti una "sculacciada" !!! :-)))))

niky ha detto...

Una volta è venuto uno da me e dalla mia ballerina alla fine della tanda ed ha fatto la pisc....da:)
Traduzione: ha cominciato a parlare con la ballerina e non si schiodava più di dosso; ha "marcato" il territorio e poi ha ballato con lei tutta la sera....:)))))

Anonimo ha detto...

io invece due 'spasade' le ho avute!!! fantastico, credevo fosse gelosia invece era spasada... ;-)

Alessio ha detto...

Se posso aggiungere una sola cosa in merito... Certo che un uomo che si abbassa a compiere una spasada non merita davvero l'appellativo di essere umano. Una bestia, ecco quello che è!!! Una specie di troglodita che reputo persino pericoloso, capace di gesti insani e violenti... Se fossi in voi mi guarderei da un soggetto simile.

Pietro ha detto...

Aurora biricchinaaaaaa!!! Io ci son proprio cascato come un pesce... e, dopo averlo letto e riletto, m'ero persin copiato-incollato e salvato il tuo post per riflettere sui possibili "effetti collaterali" di una spasada (e mi venivano in mente i saloons del Far West)! ;-)

niky ha detto...
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