martedì 21 agosto 2007

Il Lucianone esiste!

Non riesco a credere ai miei occhi tangueri! Lui, il Lucianone, l'ologrammatico essere che, si narra, spaccia scarpe nelle milonghe, è di fronte a me... Me ne aveva parlato il Mirko di Modena, alias metacarpo al plutonio per via dei suoi indistruttibili avanpiedi, ma io non credevo esistesse davvero il Lucianone, pensavo invece che le scarpe di Mirko, per via del colore tutt'altro che appariscente, gli fossero state verniciate da un suo amico che fa il carrozziere per la Ferrari e non veramente confezionate su misura dal calzolario misterioso. E invece è lì, davanti a me, in carne e ossa... e quanta carne!
Mi avvicino al banchetto, vedo subito due scarpe da pinguino che un anno fa, se le avessi comprate, avrei poi firmato l'autorizzazione a farmi rinchiudere in un ospedale psichiatrico. Me le provo... le calzo... un guanto... ma cosa dico un guanto... una carezza... E ci faccio al Lucianone, che intanto eravamo diventati amici: "Prendo queste". "Sì ma son pronte a ottobre", mi fa lui. Io non capisco. La scarpa ce l'ho in mano, è reale, mica ologrammatica come lui! "Ma scusa, se prendo questa qui non va bene?". "Eh - fa lui - ne ho solo una di queste. E poi non ti va bene, perché tu c'hai il collo alto". Fatto sta che mi fa sedere, apre un foglio bianco dimensioni A3 e mi prende la forma della pianta, un po' come io disegnavo la forma della mia mano da piccolo... Poi misura la circonferenza del collo in due punti e lì scopro che c'ho un piede più magro dell'altro. Compiliamo l'ordine, in religiosa concentrazione. Si vede che il Luciano ci mette del gusto in quello che fa. Io ancora non capisco perché fa solo una scarpa per volta, invece che due come tutti i calzolai sani di mente. "Ma perché non ne fai un po' pret-a-porter?", gli chiedo ingenuamente. "Eh, dopo mi tocca girare con il carretto!". Ha ragione il Luciano, se ne facesse a paia sarebbero il doppio di una scarpa singola... geniale!
Io adesso c'ho già la smania. Che si narra che Luciano a volte abbia tempi di consegna biblici, che lui già facesse scarpe per el cachafaz ma che non abbia fatto in tempo a consegnargliele per via della guerra mondiale... E ma io gli sto addosso come un cappottino, gli faccio una macumba che per i primi di ottobre... spettacolo!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Esiste, esiste eccome!
Io ci ballo anche!
Ciao
Chiara

farolit ha detto...

ma tu sei qoelet!
ti ri-conosco maquerita!

Anonimo ha detto...

eppure le tue vecchie scarpe da cerimonia, non puoi buttarle via....

Alessio ha detto...

E chi ha detto che le butto? Mica ho scritto che le butto, solo che ci faccio il funerale... E poi ti do un aggiornamento: a seguito di intercessione della mia amica Giusy, le ho fatte riparare!
Oi, farolit, m'hai scoperto...

Anonimo ha detto...

A leggere questo commento su di me mi sono sbellicato dalle risate fino alle lacrime( di gioia) pensate mi sono sbellicato!!! avete presente la mia pamcia? immaginate il mio ombellico? non è un ombellico è una voragine che è stata scombussolata dalle risate come in un termorto ondulatorio e sussultorio, per fortuna che non ci abita nessuno se no sai te che strage?????
Va bhe, comunque grazie di tutto questo, grazie di cuore, con affetto Luciano Piva

farolit ha detto...

oh dulce Lucian, grazie a te... di essere vero!
:-)