martedì 6 novembre 2007

Sono due anni che, per il ponte dei Santi e dei Morti, vado in quel di Siena ( sia in zona chianti o come ora nelle crete senesi) per una vacanza di tango,ovviamente. Tra parentesi sapete che i santi sono diventati santi perchè sono morti (non sono mai esistiti santi viventi). E allora mi chiedo: è meglio essere eventualmente santi o sicuramente peccatori?
La prima sera di milonga, ballo come al solito con diverse signore; poi mi prendo un attimo di tregua, sedendomi . E' una fila di sedie appoggiate lungo una parete. Vedo alla mia sinistra una bionda avvenente che si sporge e mi guarda con insistenza. Io, non per pudore ma per rilassatezza, distolgo lo sguardo ma annoto. Tutto ciò mi richiama Buenos Aires e le sue milonghe con le 'miradas', con gli sguardi che si intrecciano da una parte all'altra della sala ed inviano segnali che conducono attese e correnti umorali. La bionda signora era seduta ad una decina di lunghezze da me.
Alla tanda successiva la invito. Balliamo e mi ritrovo piacevolmente e misteriosamente avvolto dal suo profumo e dal suo abbraccio. E' lei che si insinua nella mia area e di conseguenza rispondo appasionatamente.
Finito il primo tango ci guardiamo negli occhi e ci sorridiamo, senza una parola. Poi riprendiamo il secondo tango. E' proprio bello, mi piace: c'è sintonia quasi complicità. Lei mi sussurra qualcosa che non capisco,con un'accento straniero,che mi sembra familiare. Quando finisce le chiedo se è argentina. No,mi dice lei, sono ungherese, della Transilvania. Allora io vedo che lentamente i suoi canini si stanno allungando,mentre lei mi sorride,seduttiva. Abbiamo ripreso a ballare e dopo è stato solo oblio!
Non ci crederete ma al mattino,al risveglio, mi sono guardato allo specchio; ero stanco,pallido ,emaciato. Mi sono accorto con stupore e con un brivido di paura lungo la mia schiena che avevo due piccoli fori sulla mia giugulare di sinistra.
Per il momento non ho ancora incominciato ad ululare e posso sopportare la luce. Ma attenzione, ragazze, perchè a mezzanotte mi si allungano i canini.
Costas

6 commenti:

Anonimo ha detto...

MA a chi gliela racconti Cost, i canini lunghi con las mujeres li avevi anche prima !!! ahahaha
Niky

Anonimo ha detto...

'distolgo lo sguardo ma annoto'... questo si che è stile costa!!!!!! :-D

Anonimo ha detto...

Caro Costantino ti ringrazio dello splendido racconto alla Baricco che ci hai regalato, ma vorrei dirti che confondere un accento ungherese da uno argentino e alzarsi al mattino pallidi, pensando di avere visto un vampiro, mi è capitato anche a me, solo che ero nella zona del Barolo e non in quella del Chianti
AF

Anonimo ha detto...

costa sei un grande un toast e due birre e vai piu' forte di una ferrari

Anonimo ha detto...

fabri

Paola Maggiorelli ha detto...

No,no Cost: non sono i santi che sono santi perchè sono morti, sono i morti che sono santi perchè sono morti (o meglio muoiono); cioè noi mortali ... siamo santi.
Sono d'accordo però che il comune denominatore è sono morti(e mortali).
P