martedì 23 gennaio 2007

Alchimie

Alcune sere fa ho ballato una tanda con una distinta signora sessantenne, tutta vestita in nero, silenziosa, a mala pena un accennato sorriso alla fine di ogni tango... Era la tanda di Pugliese, la mia preferita. Leggera, paziente, esitava sino all'ultimo ad ogni passo, come piace a me... Ho avvertito un'intensità bellissima, pulita, direi pura: scivolava leggera senza bisogno di essere agile, perfetta sul tempo ma rispettosa del mio modo di leggerlo e tradurlo in movimento... Che bello il tango, che sa creare alchimie impensate...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me piacerebbe trovare qualcuno con cui ballare, che mi guidasse. Ho "solo" il mio maestro (e per lui credo di essere una tassa, anche nelle sere di ballo libero gli tocca farmi ballare...)

Anonimo ha detto...

ma cavoli augusta, vieni a trovarci dai!!!! ti aspettiamo mercoledì sera alle 22 per la milonga!!!! e mi raccomando... fatti riconoscere ;-)

Alessio ha detto...

Replico il concetto... Augusta! Dai! Vieni a ballare a Parma, prometto di farti ballare... non hai più scuse.

Anonimo ha detto...

Ma Parma, signori miei, è lontanissima, dovendo venire da sola!!

aurora ha detto...

Ma da dove vieni, Augusta?
Tieni presente che anche da noi funziona l'ospitalità tanguera....