giovedì 1 febbraio 2007

Sala Paradiso, 28 gennaio

Domenica 28 gennaio. Dopo un pomeriggio a volcare con Luca e Cesira chi veramente non si stanca mai di ballare non può terminare la domenica senza una milonga come si deve. Sono già a S.Lazzaro... dove si balla da queste parti? Il Loft è già chiuso... ma certo c’è la Sala Paradiso dove, dopo i corsi di Veronica e Andrea, il maestro entra in una cabina telefonica e ne esce nei panni del Popul Castello, e voilait ecco a voi un bravissimo musicalizador! Dopo una veloce traversata del salone del liscio, ci si trova in un ambiente più raccolto, dove rieccheggia una melodia conosciuta, non è molto affollata, ma tanto meglio, si balla con più agio. La caratteristica della serata però è che, udite udite donne, siamo in poche e quindi balliamo dall’inizio alla fine! Incredibile un posto del genere esiste, il sogno di tutte le ballerine!!! Il livello è alto, o almeno i ballerini che mi hanno invitata sono signori ballerini, la musica mai monotona e la pista bella anche se molto liscia (consigliata la suola di camoscio, se non addirittura la gomma). Ogni tanto qualche ballerino di liscio mette dentro la testa e non può esimersi dall’attrazione esercitata dalla pista del tango. Si è fatta l’una e mezza, l’ultima cumparsita e, per concludere, un brano che con il tango non c’entra nulla, ma chi veramente non vuole andare a dormire balla anche questo. - Una milonga ci può stare su questa musica? - Direi di sì, proviamo. Del resto non si vive di solo tango... grazie Alessandro.

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