lunedì 21 aprile 2008

...un we con Veron e Cesira a BO

beh, che dire???...è stata una grande emozione!!!

la presenza di Veron è sempre carismatica, vederlo ballare è un piacere...

adoro la sua musicalità, ha tenuto due lezioni di vals superbe e sviluppato un lavoro in due parti sulle soltadas molto interessante, sicuramente complesso, ma sempre con sviluppo di movimenti armonici e fluidi..per esempio un giro con soltada concatenabile

..anche una classe parecchio tecnica su variazioni classiche di giros con enrosques, lapis e sacadas..

la Cesi è stata come sempre grande: insieme ballano superbamente...secondo me lui si diverte proprio a ballare con lei!!!

..devo dire che di lei mi colpisce la simpatia, la semplicità..mi diverto sempre, poi ha grande energia contagiosa..come insegnante tanto i cappello!!!

Veron mi mancherà, per fortuna la Cesira è a portata di mano, diciamo così!!!

spero proprio che questa collaborazione continui nel futuro

34 commenti:

Anonimo ha detto...

domenica Veron e la Cesira hanno incantato anche me! alla faccia di chi lo descrive 'primadonna' e umorale, io Pablo l'ho trovato un grandissimo professionista, molto disponibile e incredibilmente carismatico.

Anonimo ha detto...

Non seguo molto questi stage con i "grandi" nomi. Per la verità nemmeno quelli con i nomi piccoli piccoli! ;-)
Però di questo weekend ho sentito commenti di tutt'altro tenore.

Comunque, senza entrare nello specifico, e senza far riferimento a questo stage in particolare, quello che ho potuto vedere è che spesso c'è molta "disinformazione", circolano poche idee personali; allora se uno dice "bravo bravo", gli altri, per uniformarsi al branco applaudono. Se il primo dice "è uno stronzo", gli altri per il solito motivo o per quieto vivere confermano.
Com'è sta storia?

Un caro saluto
Chiara

Anonimo ha detto...

non so chiara, io di veron avevo sentito parlare malissimo: racconti di scenate, abbandoni degli stage, urla... avevo pure una certa soggezione prima degli stage, ma la mia esperienza personale parla di un uomo molto diverso. era in buona? sono stata fortunata? merito di cesira che sa come prenderlo? non lo so. ma preferisco parlare per quello che so e che ho visto: a me ha dato molto. è stato generoso.

Anonimo ha detto...

Oh Brava!
Sempre la cosa migliore farsi la propria esperienza!
:-)

Un saluto
Chiara

Anonimo ha detto...

Be', c'ero anch'io.. :-)
Secondo me, come dice Ros, Veron era senz'altro in buona (ne avevo sentito parlare molto male anch'io) ed è in gran parte merito, secondo me, di Cesira. Probabilmente è un "umorale" (come lo definirebbe una mia amica): quando è in buona è un maestro valido e generoso, quando si alza male non lo è per niente.
Personalmente, ho trovato davvero interessantissima la lezione su musicalità del tango vals del venerdì sera (e questa è un giudizio piuttosto diffuso, mi è parso di cogliere), molto interessante ma poco stimolante per la donna la lezione sulle variazioni calssiche nel giro (ma forse era inevitabile, visto l'argomento) e invece un po' deludente la seconda parte di quella sulla soltada (sono le uniche lezioni che ho frequentato)..
A proposito di soltadas ho un ricordo molto più positivo di una lezione basica con Frumboli al Festival di Cesena quest'anno: didattica chiarissima (ho capito persino io, poco più che principiante, la struttura! non saprei guidarla ma saprei come farmela guidare), grande comodità nel movimento ed effetto finale molto più piacevole (era una soltada un po' diversa, con una marca un po' diversa, che per la donna è più comoda..).. ma è la MIA opinione!
[ieri però ho visto anche il Baga un po' nell'incertezza sulla combinazione proposta: ad un certo punto gli ho chiesto: "ma tu hai capito che ..zzo dobbiamo fare?" e lui mi ha risposto: "Sì! ognuno fa il ..zzo che vuole!" ..purchè si arrivi ad un qualche risultato.. ;-)]

Se devo dirvi la verità, poi, Veron non mi ha entusiasmato per capacità empatica (non ho ricevuto praticamente correzioni da lui, non mi ha detto una parola. e non perchè sono perfetta!), anche se non è il mostro terribile che viene spesso dipinto..

La cosa però che mi è davvero dispiaciuta è stata il ruolo limitatissimo al quale è stata relegata una ballerina e maestra eccezionale come Cesira (per carità: bellissimi da vedere lei e Veron insieme, connessione, energia perfette, sono rimasta incantata, ma Cesi era inesistente durante le spiegazioni)..
Mi ha infastidito molto il fatto che lei fosse praticamente un supporto inerte, che addirittura fosse Veron a spiegare la tecnica femminile invertendo i ruoli..
Mi hanno detto che con lei ha già fatto un grosso passo avanti rispetto al trattamento che riserva alle sue partner, perchè normalmente le sue assistenti non sono nemmeno nominate e non possono rispondere alle domande degli allievi..
Ma questo significa non saper valorizzare un enorme potenziale (cesira è una maestra di grandissima esperienza e capacità didattica, e non lo dico perchè sono una sua allieva -non sono di parte!-, ma perchè credo di poter parlare con un pochino di cognizione di causa), significa impedire a chi partecipa alla lezione di accedere ad una ulteriore ricchezza e conoscenza.
In questo senso sì, Veron è una primadonna, molto poco tanguero (il tango non si balla in due?) ;-)
D'altra parte, anche i grandi professionisti devono farei conti col loro carattere..

[spero di incontrare in futuro la Ros -che non conosco!- e il qoelet, assieme al Baga&consorte ogni tanto alle pratiche di Cesira :-)]

un abrazo a tutti i Vogliaditango

Chiara-wanderer

Anonimo ha detto...

Be', c'ero anch'io.. :-)
Secondo me, come dice Ros, Veron era senz'altro in buona (ne avevo sentito parlare molto male anch'io) ed è in gran parte merito, secondo me, di Cesira. Probabilmente è un "umorale" (come lo definirebbe una mia amica): quando è in buona è un maestro valido e generoso, quando si alza male non lo è per niente.
Personalmente, ho trovato davvero interessantissima la lezione su musicalità del tango vals del venerdì sera (e questa è un giudizio piuttosto diffuso, mi è parso di cogliere), molto interessante ma poco stimolante per la donna la lezione sulle variazioni calssiche nel giro (ma forse era inevitabile, visto l'argomento) e invece un po' deludente la seconda parte di quella sulla soltada (sono le uniche lezioni che ho frequentato)..
A proposito di soltadas ho un ricordo molto più positivo di una lezione basica con Frumboli al Festival di Cesena quest'anno: didattica chiarissima (ho capito persino io, poco più che principiante, la struttura! non saprei guidarla ma saprei come farmela guidare), grande comodità nel movimento ed effetto finale molto più piacevole (era una soltada un po' diversa, con una marca un po' diversa, che per la donna è più comoda..).. ma è la MIA opinione!
[ieri però ho visto anche il Baga un po' nell'incertezza sulla combinazione proposta: ad un certo punto gli ho chiesto: "ma tu hai capito che ..zzo dobbiamo fare?" e lui mi ha risposto: "Sì! ognuno fa il ..zzo che vuole!" ..purchè si arrivi ad un qualche risultato.. ;-)]

Se devo dirvi la verità, poi, Veron non mi ha entusiasmato per capacità empatica (non ho ricevuto praticamente correzioni da lui, non mi ha detto una parola. e non perchè sono perfetta!), anche se non è il mostro terribile che viene spesso dipinto..

La cosa però che mi è davvero dispiaciuta è stata il ruolo limitatissimo al quale è stata relegata una ballerina e maestra eccezionale come Cesira (per carità: bellissimi da vedere lei e Veron insieme, connessione, energia perfette, sono rimasta incantata, ma Cesi era inesistente durante le spiegazioni)..
Mi ha infastidito molto il fatto che lei fosse praticamente un supporto inerte, che addirittura fosse Veron a spiegare la tecnica femminile invertendo i ruoli..
Mi hanno detto che con lei ha già fatto un grosso passo avanti rispetto al trattamento che riserva alle sue partner, perchè normalmente le sue assistenti non sono nemmeno nominate e non possono rispondere alle domande degli allievi..
Ma questo significa non saper valorizzare un enorme potenziale (cesira è una maestra di grandissima esperienza e capacità didattica, e non lo dico perchè sono una sua allieva -non sono di parte!-, ma perchè credo di poter parlare con un pochino di cognizione di causa), significa impedire a chi partecipa alla lezione di accedere ad una ulteriore ricchezza e conoscenza.
In questo senso sì, Veron è una primadonna, molto poco tanguero (il tango non si balla in due?) ;-)
D'altra parte, anche i grandi professionisti devono farei conti col loro carattere..

[spero di incontrare in futuro la Ros -che non conosco!- e il qoelet, assieme al Baga&consorte ogni tanto alle pratiche di Cesira :-)]

un abrazo a tutti i Vogliaditango

Chiara-wanderer

Anonimo ha detto...

(scusate, mi è scappato il doppio commento..) :-)

chiara wanda

A.B. ha detto...

...allora vado con ordine:

per Chiara, NON-Wanderer:-))
scusa, non capisco bene il tenore del tuo commento??
io ho semplicemente espresso una mia opinione personale, confortata da molta esperienza tanguera, questo si, ma resta solo un mia opinione...una impressione sul we..non si può??..non mi pare di aver offeso la memoria di nessuno:-)))

tu hai senito cose diverse?..beh siamo in democrazia, meglio così

io ho ancora in corpo l'adrenalina, che te devo di??

tu non frequenti gli stages?...amen, non è che fa più chic non frequentarli..

entrare in un post relativo a un evento tanguero preciso, senza averci partecipato, per sentito dire, mi sembra strano, voglio dire...
che cosa vuoi dirci effettivamente??..quale è il messaggio??..che tu non frequenti gli stages o che Veron non ti piace, o non so, o che la Ross dopo di me si è uniformata per quieto vivere??..


come vedi, Chiara-wanderer-bubamara;-)) che era presente, ha una opinione diversa dalla mia, e ti assicuro che ci troviamo benissimo a ballare lo stesso!!!:-))

personalmente se ci sarà Veron nel futuro, tornerò sicuramente..

sono d'accordo con wanderer che Cesira ha avuto un ruolo fondamentale..cmq mi è sembrata alla fine molto soddisfatta

io avevo studiato con Veron anche in passato, una volta a monaco, un'altra a sassomarconi.. l'ho sempre visto così, direi tranquillo...
ma è vero che anch'io avevo sentito voci su di lui ecc..

poi il giudizio su un professionista è sempre soggettivo, ovviamente..io sono incantato dal suo modo di ballare..

le soltadas erano effettivamente complicate, e poi ne ha fatte vedere molte..

a me per esempio Frumboli come didattica non piace, ma come artista non si discute...

sul ruolo di Cesira, e sulla stima che nutro verso di lei... voglio ribadirlo, sono contento di essere abb vicino a lei da andarla a trovare ogni tanto...

Anonimo ha detto...

Ciao Chiara-wanderer
secondo me è plausibile che abbia voluto/dovuto fare "tutto lui".
Pensa se avesse insegnato lei. I soliti rompi avrebbero detto "io ho pagato per far lezione con lui, mica con lei"!

Poi che ti abbia guardato poco è altrettanto plausibile. Quanti eravate? Quanto è durata la lezione?

Come ripeto il mio primo commento non era riferito a questo stage, ma era un discorso più generale che forse qui ci attaccava poco.

Marino gli stage non per snobbismo, ma per scelta consapevole. Dopo averne seguiti veramente tanti, ho capito che a me servivano molto poco. Dire "soldi buttati" è esagerato, ma si avvicina molto alla realtà.

Mi piacerebbe ballare con qualcuno che ha fatto lo stage per provare quello che ha imparato! ;-)

Un abbraccio
Chiara

A.B. ha detto...

..ah dimenticavo, Chiara -wanderer..

secondo me la lezione di soltadas voleva avere un po un carattere sperimentale, nel senso proprio di una certa libertà di sperimentazione..non aveva uno schema rigido..credo che l'ha impostata più in questo senso, più per far capire il sistema, la marca, dove soltare,.. ecc...una specie di lavoro di ricerca...e in effetti c'era anche da confondersi:-)))

la lezione di giros era molto tecnica per l'uomo, però credo che nei giri multipli anche la donna possa lavorare molto sul proprio asse, sul perno, la precisione...in un giro singolo ci salviamo in corner, in più giri concatenati se non cè sincronismo e precisione, equilibrio, diventa dura mantenere fluidità...si, credo fosse uno stage molto tecnico, vecchio stile, direi, forse più da tango di un tempo...


ci vediamo senz'altro presto!!!:-))

besos

Anonimo ha detto...

Cari amici da giovane Tanghero non avevo mai vistone nel dal vivo e in video Veron e domenica è stata la prima volta. Come prima cosa ho utilizzato la notte per pensare che scopo aveva il suo abbigliamento e ho trovato una cosa che ci accomuna, lui si veste come un attaccapanni per emergere anche visivamente negli show che fa, io metto nei corsi un paio di scarpe scomode per poi mettere quelle “buone” in milonga per ballare più comodo e meglio.

Che dire è sicuramente il ballerino più carismatico che abbia incontrato, lui sta al tango come Alfredo James Pacino in Scarface, grande interpretazione fascino e personalità, tanto che quando si è fermato a guardarmi la prima volta sono arrossito.

Alessio ha detto...

Non vi nascondo che una certa curiosità nell'incontrare il personaggio l'avevo anch'io. Mi ero detto: quando arriva mi ci piazzo davanti e gli dico che sono ebreo e mi metto a piangere, tanto per entrare in sintonia con lui... Mi aspettavo un superfico come nella foto di presentazione dello stage! Poi entra 'sto tipo che nemmeno un muratore albanese di riposo al lunedì si veste così male... Aveva una camicia nera a dadi colorati...
Però quando balla, vi assicuro, non noti la camicia...

Anonimo ha detto...

è vero :-) io un uomo vestito così male non credo di averlo mai incontrato... sembrava avesse tenuto su il pigiamino del suo undicesimo compleanno.

però uno che ti fa dimenticare che ha addosso un pigiamino vergato di dadoni deve ballare come un dio! o no??!! :-D

io come andrea sto ancora vivendo un po' di emozione residua.

Anonimo ha detto...

Esperienza vissuta qualche mese fa a Mestre:
è arrivato con 40 minuti di ritardo, perchè doveva finire di mangiare. Dava dimostrazione di un passo con la sua "ballerina" (credo di aver visto di meglio a volte tra le principianti) e poi si sedeva a giocare con il gameboy. Dopo 10 minuti si alzava e chiedeva "todo bien?"(Ma brutto maranza che non sei altro, ti pago per dirmi cosa c'è che non va e devo essere io a capirlo?!).
A metà lezione ha cominciato a girare e al mio turno mi ha guardato, confermando che andava bene quello che stavo facendo.
Forse non dovevo farmi così tante aspettative, ma lui di certo non è stato molto professionale.
Questa la mia modesta esperienza...

Anonimo ha detto...

Ciao, c'ero anch'io a Mestre, e da quel giorno ho una pessima pessima opinione dell'uomo Veron...Dopo l'ora e mezza di ritardo, non 40 minuti ,pensate che continuava a dirmi "todo bien"...io mi sono gasato all'inizio...poi data la costanza del complimento anche all'evolversi dei passi, ha iniziato ad insinuarsi un dubbio su di me....ad un certo punto ho sbagliato di proposito davanti a lui, che ancora ha confermato la perfezione dei miei movimenti... a quel punto gli ho chiesto gentilmente di alzarsi e mettere in tasca il Gameboy e cortesemente di correggermi....ed è stato così professionista dal farlo... Per carità ciascuno fa la sua esperienza...e tutto serve...Io grazie a lui sono passato allo stile Milonguero e ne sono felicisso. ;-))


Fabrizio

Alessio ha detto...

Altra esperienza personale: io l'ho incontrato in autogrill all'usicta da uno stage. Ha insistito con il personale per cucinare lui, s'è messo dietro al bancone e ha cominciato a dare calci a tutti gli sportelli a tempo di "Libertango". Poi si è servito la cena ma s'è dato bidone sa solo mettendosi a giocare a flipper. Quando è arrivato in ritardo all'appuntamento con se stesso la cena era ormai feredda e ha fatto una scenata della madonna...

Alessio ha detto...

Ah, scordavo... A proposito del fatto che il buon Pablito dice sempre "todo bien" a tutti... A parte che lo diceva sempre anche a me, e fin qui ci può stare... Però ha fatto la stessa cosa con Andrea Ferrari!!! Qui gatta ci cova, mi sa che c'ha ragione il Fabrizio...
Comunque. scherzi a parte, mon amour gli ha chiesto alcuni lumi e lui l'ha corretta con gentilezza e competenza. Si vede che era in buona, siamo stati fortunati!

A.B. ha detto...

...non si può certo parlare di blog a senso unico, no???

...io però vorrei sottolineare che il mio intervento era chiaramente di profonda ammirazione per il Veron artista, per il suo tango

se si ama la pittura, voglio dire, prendiamo Caravaggio, non era uno stinco di santo, ma insomma, di fronte ai suoi dipinti ci prende la sindrome di Stendhal...possiamo metterci a criticare l'uomo, ma l'artista è un genio, un innovatore...

..e in Veron, secondo il mio modesto avviso, il tango vibra forte...c'è una qualità, una tecnica, un senso musicale..

stare vicino a lui è già una fonte di ispirazione, vederlo muoversi, vederlo fluire come un felino...c'è una magia...

certo venerdi sera è arrivato in ritardo...però ho deciso di perdonarlo:-))

A.B. ha detto...

..nel caso di Andrea F., era chiaro che Veron si riferiva la completo indossato, una tenuta cachi perfetta in una giornata primaverile!!

cmq anche il mon amour era tutta un fremito, se lo guardava tutto..a pensarci bene dovrei essere furibondo con lui:-))

..e ancora l'anna non si è ripresa...spero che nel tuo caso vada meglio:-))

Anonimo ha detto...

Visto il fascino del ballerino, io personalmente un tradimento con Pablo V. dalla mia ipotetica compagna potrei anche capirlo, concesso che prima di consumare lui abbia un vestito elegante e gli faccia fare almeno 3 tande . Chiaramente mi si dovrebbe perdonare una Montes, Codega e Dana.

Alessio ha detto...

Caro anonimo, il problema di fondo è che, a mio modestissimo parere, il Veron la tua morosa se la farebbe pure, invece la triade Montes, Codega e Dana e te e a me non ci cagano ma niente...

Alessio ha detto...

Eh, caro Andrea, no, a me non va per nulla meglio... Dal giorno dello stage la ros è tutto un sospirare! Nella notte mormora frasi scomposte del tipo "pablitino mio sachami tutta!" e ieri è andata a cercare nei banchi dei cinesi in ghiaia una camicia nera a dadi colorati perché devo soddisfare certe sue fantasie strane... Mah...

A.B. ha detto...

..cmq voi vi siete persi la camicia di sabato, che era forse anche più eclatante:-)))

righe gialle, rosse e blu,verticali, in perfetto abbinamento con i pantaloni, sempre quegli azzurri...

però ha un suo stile, voglio dire, c'è dietro un lavoro di ricerca:-))

cmq ste morose appassionate di tango sono tutte uguali, Alessio: te mettilo in conto che alla prima avance ...e ho già detto troppo!!!

vedono un ballerino famoso e non capiscono più niente, poi io , se nel mio piccolo, guardo il posteriore di una signorina, mi becco del porco, non che non lo sia, però un po di par condicio...

Alessio ha detto...

Caro Andre, come non ricordare a proposito l'eterna lezione del sommo filosofo Elio (Elio, Elio, non Eliade...) delle Storie Tese. ALcune chicche:

Lei: Noo...o....oooh..on e' vero, tu non capisci l'universo femminile,
La mia spiccata sensibilita' , si contrappone al tuo gretto
Materialismo maschilista...
...
Lui: Rimani in casa.
Lei: Voglio essere libera.
Lui: Esci pure con chi ti pare.
Lei: Non ti interessi mai di quello che faccio

Lui: Vorrei palparti le tette.
Lei: Porco !
Lui: Mai ti toccherei neanche con un fiore.
Lei: Finocchio !

Lui: Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago.
Lei: Ti amo !
Lui: Mi faccio il culo quattordici ore di seguito per mantenerti e ti cago.
Lei: Ti lascio per un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno,
Che bestemmia e picchia i bambini.

Lui: Mi metto il goldone ...
Lei: Ho un desiderio di maternita'
Lui: Ho un desiderio di paternita'
Lei: Mettiti il goldone.

lui: Rimango in casa.
Lei: Mi opprimi.
Lui: Esco.
Lei: Questa casa non e' un albergo.

Lui: Ti passo un cubetto di ghiaccio intinto nel Cointreau sulla pancia
Dopo di che ti scopo bendata.
Lei: Non sono una troia.
Lui: Allora in posizione canonica io sopra tu sotto?
Lei: Che palle !

Lui: Ed ora uniamo i nostri corpi nell'estasi suprema che e'
Propria dell'idillio dell'amore.
Lei: No, perche' quando avevo 13 anni mio cugino me l ' ha fatto
Vedere e da allora sono traumatizzata pero' possiamo restare
Abbracciati tutta la notte senza fare niente, sara'
Bellissimo lo stesso...

Lui: Usciresti con me domani sera.
Lei: Sono stanca forse ho gia' un' altro impegno.
lui: Beh, poco male cosi' vedo i miei amici.
Lei: Sono libera.

Lui: Mettiamola sul sesso.
Lei: Ho bisogno d'affetto.
Lui: Mettiamola sull'affetto.
Lei: Chiaviamo.

Lui: Io sono come sono.
Lei: Cerca di cambiare.
Lui: Sono cambiato.
Lei: Non sei piu' quello di una volta.

Lui: Tu mi appartienti.
Lei: L'utero e' mio !
Lui: Eccoti i soldi per la pelliccia.
Lei: Eccoti l'utero !

Evviva l ' amoreeeee !!!

A.B. ha detto...

..eh si, unsommo pensatore e conoscitore dell'universo femminile!!!

questa la mando all'anna...mi ripaga di tante amarezze e frust(r)azioni

Anonimo ha detto...

Son più interessata al Veron uomo che al tanguero. Non perchè come tanguero non vada bene! E non mi interessa per altri "scopi". Se devo tradire Gio ne cerco uno più giovane! ;-)
Son più curiosa di conoscere tutte le cose che ha visto, i casi umani che ha incontrato. Ma ci pensate?

Come ho detto agli amici: se vuol venire a casa mia, due cappellettini glieli faccio ... e mi faccio raccontare la sua vita davanti a un bicchier di sangiovese! E non gli chiedo nemmeno un tango! Sennò magari mi smonta casa!
:-)
Ciao
Chiara

Anonimo ha detto...

Per chiara-nonna papera: Chiara, in parte è giusta la tua obiezione, ma ti faccio notare che lo stage era pubblicizzato come "stage con Pablo Veron, assistito da Cesira Miceli alla didattica".. quindi, tutti noi ci si aspettava qualcosina anche da Cesira. Soprattutto, chi già la conosce sa quanto è generosa e valida come insegnante. Ma so anche che Veron NON VUOLE che le sue assistenti intervengano durante la lezione, se non dietro sua esplicita richiesta. Comunque, il ruolo di assistente in questa occasione è già stato un'eccezione rispetto alla norma..

Per Andrea e Alessio e gli anonimi: anche domenica sera all'ultima lezione- quella su soltadas- per qualche minuto si è messo a smanettare col cellulare (avevo omesso questo dettaglio per evitare polemiche, ma a questo punto..). E mi sono cadute un po' le braccia (eufemismo).
E anche a me e ai miei ballerini ha detto mille volte "todo bien". E, ripeto, non certo perchè siamo perfetti. Ho capito una cosa: che lui dice "todo bien" a tutti quelli che capiscono anche solo dove mettere i piedi, che se la cavano più o meno. Se però vuoi ricevere correzionin più devi chiedere. Lui non viene da te a dartele. Se chiedi, in realtà, è un insegnante generoso e competente. E per onestà devo dire che Veron ha seguito molto chi era in grosse difficoltà.
chi lo sa? Senz'altro la presenza di un ambiente "familiare", rilassato, lo rende più disponibile. E senz'altro la presenza di Cesira è stato un fattore favorevole non indifferente (questo a detta di chi lo aveva già conosciuto in passato).
Quindi.. bo?

Piccola esperienza personale: ieri sera "a sorpresa", Cesira lo ha invitato a far lezione a Faenza (al corso che lei regolarmente tiene il lunedì per la nostra associazione) e lui ha accettato. Ieri sera con Veron abbiamo lavorato su ritmica e musicalità, utilizzando dinamiche gestibili in poco spazio, adatte per le situazioni della milonga, quelle reali. Eravamo solo allievi dei corsi di Cesi in Romagna, una classe che ha lavorato assieme tutto quest'anno, che è cresciuta assieme. La lezione più bella, secondo me, tra tutte quelle frequentate. Veron è stato generoso nelle spiegazioni e disponibilissimo, è andato oltre l'ora e mezza prevista, ha fatto osservazioni utili ed interessanti anche per le donne. Ha seguito, provato, corretto tutti/e. Alla fine, a nome della classe, gli è stato chiesto di esibirsi con Cesira.. c'è stato un attimo di gelo. Si sa che lui non ama affatto esibirsi. L'ho visto un po' nervoso, ha cominciato a cercare musica.. ha scelto "Barriada" (bellissimo) versione Colortango, e sono partiti. Mentre ballavano eravamo tutti ipnotizzati. Poi il nostro lungo applauso. E il suo lungo abbraccio con Cesira.
..e per sdrammatizzare, finale con sangiovese e scroccadenti, che ha gradito molto!!
E' stata una bellissima serata per tutti noi..

Che dire, dunque?
Probabilmente sì, Veron è un grande artista, un fuoriclasse, ma con grosse difficoltà sul piano relazionale. E' un umorale: messo nelle condizioni migliori da moltissimo; in condizioni di stress (che ne so: magari a Mestre aveva trovato da dire con gli organizzatori) si comporta in maniera poco rispettosa, prima di tutto nei confronti di chi segue le sue classi.
E questo è senz'altro poco professionale.
Per quanto mi riguarda, ho cercato di prendere tutto ciò che ho potuto "di buono", di utile per me. Il mio giudizio sul Veron artista/insegnante è superpositivo (per lo meno al 90%). A proposito del modo di approcciarsi alla gente/alla ballerina, invece, c'è parecchio margine di miglioramento, diciamo così. :-)
Per il resto, cerco di non considerare "divi" questi personaggi del tango -come invece fanno in tanti!-, di ridimensionare certi atteggiamenti(ce ne sono parecchi altri a cui il successo ha fatto credere di poter trattare male la gente). Grazie a Dio, con Veron non devo avere a che fare tutti i giorni!

chiara-wanderer

Anonimo ha detto...

(Ah, sempre per Alessio e per il Baga: a me-donna- Veron non m'attizza! è un bell'uomo, fascinoso, ma troppo complicato.. insomma, mi smonta subito!
E poi io sono innamorata di Farfaro, si sa, che è "bello dentro".. ;-D)

(E attenzione a chiederla alla Montes.. se non volete rischiare di fravi fare il ..lo da chicho!! non ve lo consiglio, il Chicho fa paura solo a guardarlo!! :-D)

A.B. ha detto...

.. il tuo commento Bubamara -wanderer lo trovo azzeccato, lo condivido molto..

ripeto: l'artista/insegnante del we di cesira a me ha lasciato molto.. a livello emotivo e su un piano estetico...tanguisticamente trovo che sia superbo:-))

certamente il merito è anche di Cesira che ha creato il contesto giusto, e lui la stima senz'altro parecchio...

non è poi il solo artista che diciamo non fa intervenire la partner..per es. Rodriguez con la Missè in genere parla solo lui..con la Geraldine no, ma lui era anche molto più umorale e a volte incazzoso, anche con osservazione " pesanti", magari sulle donne in genere...

quando c'è uno squilibrio di fama è possibile che sia così..Carlos Copelo..per es. la sua ex ballerina storica e anche le nuova, non apriva mai bocca...se le chiedevi qualcosa, si andava a consultare con lui prima di risponderti..

sono situazioni non totalmente desuete...


ah, Chiara, meno male che Farfaro è bello dentro, perchè se fosse bello anche de fori, sai comè...

poi lui si che è denso!!!!:-))))

Anonimo ha detto...

Andrea, certamente: c'è parecchio maschilismo nel tango.. e un sacco di narcisismo maschile (e non solo tra i maestri, ahimè!)..
questo, però, non giustifica certi comportamenti, siamo nel terzo millennio! (e non in Afghanistan ;-))
Farfaro mi piace anche per questo: conduce lui la lezione, ma lascia spazio alla partner, chiunque essa sia (certo, ha sempre partner di altissimo livello), anzi, la stimola ad intervenire, ad aggiungere.. insomma, è più a favore delle "pari opportunità" nel tango! :-)
[PS: mi ha detto Veron -in persona!- che Cesira ha cucinato per lui.. benissimo!! (testuali parole) ..per forza che poi era sereno!]

PS: guarda che a me piace proprio l'estetica di Farfaro! lo so, anche di lui dicono che sembra un albanese scappato da un CPT, ma sono fatta così, che ci posso fare? del resto, i miei gusti kitch sono il principale motivo di rimprovero della mia amica Farolit (che ogni tanto interviene anche qui).. ;-)


Chiara-nonna papera: il sangiovese Veron se l'è bevuto davvero! ed era contento un bel po'! però da, quel che ho capito, per la prossima volta che verrà a trovarci gli è già stato promesso un risotto con i porcini e altre "meraviglie" del sottobosco.. aggiungiamo due cappelletti al menù? ;-)

[scena surreale lunedì sera a fine lezione: esco per ultima dalla palestra, dopo aver sistemato tutto e, mentre chiacchiero con un'amica, scorgo quattro sagome che frugano tra l'erba in un aiula del parcheggio.. sono Cesira, Veron e una coppia che frequenta i corsi..cercano non so cosa..
Mi avvicino e chiedo. Risposta (del signore, che faceva lo chef): "Sto spiegando a Pablo che si possono fare degli ottimi ravioli con le erbe selvatiche.. guardavo se qui ci sono degli asparagi selvatici: ci si fa un risotto buonissimo!". E veron cercava anche lui!
Cioè, ci rendiamo conto? fantascienza! Veron -quello del film!- che, zaino in spalla, cerca asparagi selvatici nell'aiuola di un parcheggio imboscato a Faenza all'una di notte.. altro che tip tap.. io e la mia amica ci siamo guardate con l'espressione tipo: "pronto?" e poi ci siamo dette che era meglio andare a letto! :-)
Ma queste cose accadono solo in Romagna o anche da voi? ;-)
..certo che la vita è strana a volte..]



[ora non commento più, sennò vi intaso il blog ;-)]


wanderer

Anonimo ha detto...

Da noi non succedono queste cose perché gli asparagi selvatici in emilia sono molto più rari.

Anonimo ha detto...

che bella scena ragazzi! non so cosa avrei pagato per esserci :-D

Anonimo ha detto...

....... Caravaggio e Pablo Veron... paragone azzardato... io amo l'arte... e mi sono venuti i brividi a leggere.. anche io reduce da esperienza mestrina, dove ho visto un uomo vittima di se stesso8 e di Sally Potter), poco interessato a cio' che succedeva attorno se non accortissimo nel cercare che non ci fossero telecamere nascoste dietro a qualche bel materassone da palestra o mimetizzate nel canestro!! Per il resto un Arlecchino moderno.. tanto di cappello per il ballerino contenporaneo che Pablo è, ma il tango?? Che ci azzecca con il tango?
Ah dimenticavo serata in milonga: mai visto Pablo ballare, continuava a giocare con il suo telefonino, cappello calato sugli occhi e capricci per il cibo..

A.B. ha detto...

..anch'io amo l'arte...non voleva però essere un paragone...volevo sottolineare che io non conosco Veron se non attraverso il suo tango, la sua arte...dell'uomo posso dire ben poco, non ne so niente...e non mi sento di esprimere giudizi su questo aspetto..anche perchè non saprei cosa dire..

Sally Potter credo lo abbia fotografato bene...

possiamo pensare di distinguere anche un piano didattico da uno artistico...

cmq, considerazione generale, vedendo come se la tirano molti diciamo così parvenue del tango anche nostrano, secondo me lui se la può anche permettere:-))