La mia prima volta..alla Comuna Baires..

Dopo aver sentito parlare,nel bene e nel male,della Comuna Baires,a Milano,ho deciso di rendermi conto di persona.Nico è ammalato,così sarò da solo...con Elisa ci troveremo dentro,visto che lei viene da Brescia.
Nel pomeriggio mi sono stampato la mappa ..quando arrivo in via Parenzo sono le 22:40.
Dal parcheggio,le note di un vals mi guidano..già all'ingresso mi prende una strana sensazione di atmosfera del passato,di nostalgia per qualcosa che è stato ma che ora non c'è più.Un corridoio oscuro porta alla luce di un bar ristorante,pieno di gente che sta mangiando.
El salon de baile è dopo,sulla destra.Qui c'è poca luce,non c'è più un posto libero.E' strapieno di gente ma non è sempre così,mi diranno dopo.
Sembra un teatro cabaret,forse la pista dove stanno ballando ne è il palcoscenico..attorno alla pista ci sono 3 file di seggioline rosse.
Ne trovo una libera di fianco alle quinte e così posso cambiarmi le scarpe,naturalmente quasi al buio.
Da lì parte una scala che porta ad una specie di loggione(?) dove è sistemata la consolle di Punto y Branca,veramente in serata.
Il pavimento è la nota dolente di questo locale..che Elisa ritiene così porteno.Nero,come le pareti e l'alto soffitto,è fatto di assi di legno irregolari che danno una sensazione..ondulante..è comunque molto scivoloso,forse l'hanno dipinto da poco.Anche con le mie hogan ho la sensazione di scivolare.
Nell'angolo destro del palco una luce illumina un quadro di tango su un cavalletto,forse opera dello stesso Jorge,nell'angolo sinistro un vecchio piano col seggiolino..
Non posso non fare il confronto con i miei venerdì all'Amusement Park,a Padova..pista perfetta,almeno 5 volte più grande,tavolini,poltroncine e sedie per tutti,più luce..
Qui siamo all'opposto ma forse è proprio questo anche il bello del tango..la molteplicità di scelte dove ballarlo.
Il primo viso noto che incontro è Vito,un amico palermitano..per orientarmi su chi invitare salgo sopra e controllo tutta la sala.Di fronte vedo un viso di donna che mi sembra conosciuto..bisogna pur cominciare e scelgo lei!
Anche lei mi saluta ma mi scambia per un suo amico di Genova,io invece non mi sbaglio..è Anna di Como..ci siamo conosciuti alla prima festa di Milango,al Farol,anni fa!..sono sicuro perchè ho una foto con lei nel mio album.E' un piacere riabbracciarla..in una bella tanda di tango..
La pista in questo inizia serata è piena di principianti,c'è parecchio disordine e anarchia..è un gran casino ma non riesco a stare seduto ad aspettare che si vuoti la pista..
Quando si va in un posto nuovo e non si conosce quasi nessuno bisogna fidarsi dell'intuito o degli stimoli visivi che ti arrivano.
Così ti può capitare una super principiante con tutti i più brutti difetti dei principianti ma non me la sono sentita di abbandonarla prima dei tre tanghi canonici.
Ti può capitare invece anche la ballerina con cui ti trovi bene,come con Sara e così reinvitarla più di una volta.
Speravo di ritrovare Daniela..sono stato fortunato,è lei che viene ad invitarmi quando mi vede,e proprio con le milonghe.Ora non ha più timore di me e direi che andiamo sempre meglio..
Ballare con una delle ragazze più belle e desiderabili di tutta la sala è sempre un piacerone e le eventuali
incertezze..non le vediamo.
Elisa è già arrivata,è sempre una gioia abbracciarla..le voglio bene perchè è un'amica speciale.Ho faticato un pò a farla ballare in pista..troppa gente..tante interruzioni.Con la salsa va paradossalmente meglio,
anche se è ancora alle prime armi ma siamo rimasti in pochi,in pista,a ballarla.
Restiamo ancora con dei pezzi moderni che mi prendono parecchio e finiamo in bellezza con una cumbia.
Direi che la nostra bella figura l'abbiamo fatta..
Ogni volta che vado a Milano spero sempre di trovarvi anche la Giosi,una delle mie milanesi preferitissime..anche in questa occasione sono fortunato,la trovo nella zona bar..non passa un minuto che l'ho già invitata.Che soddisfazione ballare con lei la tanda di De Angelis!Stupendo!
Quando ci sono tante donne non è mai semplice scegliere e così per una volta ho risposto di si agli sguardi sempre fissi su di me,di una ragazza con gli occhiali,ogni volta che passavo davanti a lei.
Non era una principiante ed ho fatto con lei una bella tanda.
Ho notato che quasi nessuno usa il cabeceo,per poter ballare bisogna proprio avvicinarsi molto,altrimenti nessuno fa caso a te.
Così è stato con Camilla..incredula che avessi invitato lei.Balla da un paio d'anni però saltuariamente e così ci sarebbero un pò di cose da mettere a posto,ma va bene ugualmente perchè col suo sorriso sincero..mi sta molto simpatica.
E' stato a fine serata che ho trovato una ballerina coi fiocchi!Parecchia gente ormai se n'è andata,c'è più spazio,si balla meglio.Me la sono vista passare accanto,qualcosa di lei mi ha colpito..perchè non provare?Dall'abbraccio e dai primi passi si capisce che balla da parecchio...
Scopro che è di Pescara,è qui di passaggio ed è amica di Michela,una delle mie preferitissime da quando ho ballato con lei a Sitges,lo scorso anno.Il mondo del tango è proprio piccolo!
Quando scopri che portarla al giro non fai nessuna fatica e giri benissimo vuol dire che la ballerina è proprio di..qualità!L'ho vista contenta,si è veramente divertita pure lei.Non so quanti pezzi abbiamo ballato,
è stato un grande piacere che spero di ritrovare,prima o poi.
Solo la Cumparsita non abbiamo ballato,era ormai cotta..ma io non potevo non ballarla.
Sara l'ho vista seduta..non mi ha detto di no...
Sono stato tra gli ultimi ad uscire,sembrava quasi che non volessi più andare via,forse per le tante donne con cui avrei voluto ballare ma che non sono riuscito ad invitare..qualcuna se la tira proprio,qualche altra..non guarda,mi toccherà ritornare ancora...
Per recuperare tempo ho seguito Camilla che mi ha portato velocemente in tangenziale.
Il viaggio di ritorno è stato faticoso,ho dovuto combattere con la stanchezza..si vede che non mi era rimasta adrenalina a sufficenza.Erano le 4:30 quando entravo in casa...finalmente.

buon tango a tutti
Vincenzo